Operatività valida per : 09/03/2020

Piazza Affari chiude in ribasso Fotse Mib -3.5%
Chiudono in verde:

Poste Italiane                     9,722   3,08%

Finecobank            8,974   1,15%

Amplifon                23,82   0,93%

Nexi                       14,22   0,91%

In rosso:
Prysmian                18,55   -6,71%

Eni             10,234 -6,69%

Saipem                  2,833   -6%

Terna - Rete Elettrica Nazionale                 6,02     -5,79%

Titoli detenuti nel portafoglio SOS Trader

Data Ingresso Long/Short Titolo Prezzo di carico Stop loss Target
           
           
           

Indicazioni Ufficiali:

Titolo BUY LIMIT Sell Limit
     

Nella seduta odierna il Portafoglio SosTrader  ha eseguito 1 operazione multiday :

Scattato lo stop in apertura su ATLANTIA (18.235€). Prendiamo uno stop del 4.78%

Scattato lo stop in apertura su ENI (10.8€). Prendiamo uno stop del 4.42%

Scattato lo stop su  STM  a 23.5€.Incassiamo un loss del 3.69%

Titoli detenuti nel portafoglio SOS Trader:

 

Passando ad un quadro tecnico generale del mercato :

Il FtseMib disegna una black spinning top che tocca i minimi dal 26 Agosto del 2019. L’indice prosegue la discesa rimangiando in 12 sedute il rialzo faticosamente realizzato nei 6 mesi precedenti.

L’impressione è che i mercati continuino a crollare per spingere a prendere delle decisioni di politica fiscale e monetaria senza precedenti per tamponare la situazione prodotta dal Corona Virus. Mentre nella parte orientale del mondo il peggio sembra alle spalle e si va lentamente nella direzione di una normalizzazione, il panico si sta rapidamente spostando nella parte occidentale in particolare l’Italia sta diventando il paese più “attenzionato”

Sabato notte è arrivato il provvedimento della “chiusura” della  Lombardia e 14 province per cui si entra e esce solo per gravi motivi (è stata richiesta da più parti anche la chiusura temporanea di Piazza Affari).
A fronte di una situazione del tutto sui generis che comporta della regole di comportamento fuori dal normal, bisogna prendere atto che anche sui mercati  sono saltati i normali schemi per cui è necessario adottare comportamentu diversi dal passato.

Il vero problema non è legato solo alla chiusura, ma all’incertezza della durata di questa condizione che paralizza l’economia della parte più produttiva del paese e mette in ginocchio settori strategici come turismo, fieristico ecc. E’ come l’inizio di un conflitto i cui danni saranno chiari solo alla fine!. La quantità di macerie economiche che lascerà dipenderà dalla durata.
Per prevedere l'evoluzione guardiamo quanto sta succedendo in Cina (con l'aiuto della NASA) in questo articolo https://www.sostrader.it/2020/03/08/in-cina-si-torna-al-lavoro-lo-dice-la-nasa/

Operativamente sarà una settimana ricca di avvenimenti “price sensitive” a cominciare dalla Riunione della BCE di giovedì in cui si attendono (al pari delle principali Banche Centrali) deile misure in grado

Ci attende una settimana intensa anche sul fronte risultati societari. Fra le Blue Chips lunedì attendiamo i numeri di Banca Generali. Martedì: Bper, Mediaset, Salvatore Ferragamo,Telecom Italia e Terna. Mercoledì: Italgas. Giovedì: Generali, Leonardo Saipem.
Ricordiamo che a causa dell'introduzione dell'ora legale in Nord America, da domenica 8 marzo a venerdì 27 marzo, gli orari di Wall Street sono anticipati di 1 ora (apertura ore 14.30 locale e chiusura ore 21)

 

Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo fra le INDICAZIONI UFFICIALI:

Segnaliamo fra le IDEE DI TRADING:

PRYSMIAN dopo una partenza con un ampio Gap down a seguito dei risultati deludenti, riconosce il supporto in area 18.6€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questo livello

Sorprendono positivamente, invece, i numeri di POSTE che disegna una interessante Long white. Possibile un ulteriore allungo verso 10.5€

FERRAGAMO mostra interessanti segnali di reazione dopo aver toccato i minimi degli ultimi 8 anni. Il superamento di area 12.75€ potrebbe innescare un repentino rimbalzo

UNICREDIT perde 4€ nel giro di 12 giorni riportandosi sotto la soglia psicologica dei 10€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli

Il violento sell off sul Petrolio (-10%) conduce titoli come ENI (-26.04% nelle prime 47 sedute dell’anno!) e SAIPEM su minimi rilevanti. In particolare SAIPEM testa il bordo inferiore del rettangolo che ingabbia i prezzi da 4 anni fra area 2.8€ e 5.6€