Operatività valida per : 23/10/2023

Piazza Affari chiude in rosso il Footse Mib -1.4%
In rialzo:
Nexi                 6,624   2,54%

Amplifon                      27,24   0,59%

Diasorin                       82,58   0,44%

Terna               7,26     0,28%
In ribasso:

Saipem             1,449   -6,22%

Iveco Group                 7,96     -4,65%

Banca Monte Paschi Siena                    2,373   -3,97%

Telecom Italia              0,257   -3,67%

Titoli detenuti nel portafoglio SOS Trader

Data Ingresso Long/Short Titolo Prezzo di carico Stop loss   Target
             
             
             
             

 

Titolo BUY LIMIT Sell Limit
     


Operazioni eseguite oggi:

Nulla


Titoli detenuti nel portafoglio SOS Trader:

Nulla

Passando ad un quadro tecnico generale del mercato :

Il Ftse Mib disegna una Long Black che riporta i prezzi verso i minimi del 4 ottobre in area 27.145 punti.
L’indice archivia la quarta settimana negativa nelle ultime 5 e la peggior attava da Marzo riportando il bilancio da inizio anno al +15.4%.

La debolezza delle principali borse mondiali è da imputare alle tensioni in Medio Oriente e alle preoccupazioni per il rallentamento dell’economia, che vengono ben fotografate dal ritorno degli acquisti sull’'oro che sfiora i 2.000$ ritrovando la sua identità di bene rifugio.

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Piazza Affari è fanalino di coda fra le borse del vecchio continente, in attesa del giudizio di rating sulla manovra di bilancio licenziata dal governo che mantiene lo spread tra BTp Bund sopra la soglia dei 200 punti base.

Venerdì sera l’agenzia S&P ha confermato il rating sull'Italia, che rimane fermo a BBB, e mantiene anche stabili le valutazioni sulle prospettive del Paese. Le previsione di crescita rallentano, ma questo non cambia il 'voto' sulla capacità del Paese di gestire il proprio debito nei confronti del mercato.

Il 27 ottobre toccherà all'agenzia canadese Dbrs di emettere il suo giudizio. Il 10 novembre sarà invece la volta di Fitch, ma la data più "critica" è il 17 novembre, quando arriverà il voto di Moody's che a fine aprile considerava l'Italia  l'unico Paese tra quelli 'coperti' a rischiare "di perdere l''investment grade". Un eventuale declassamento collocherebbe l'Italia nella categoria 'junk'.

Operativamente abbiamo “schivato” la correzione in corso detenendo il 100% della liquidità in portafoglio. In settimana proveremo a rientrare sul mercato non appena individueremo delle interessanti opportunità in termini di rischio/rendimento.

VIDEO DEL GIORNO

Investing Roma in 150 secondi: https://www.youtube.com/watch?v=O07VpdsRfhU&t=10s

Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo fra le INDICAZIONI UFFICIALI:

Nulla

Segnaliamo fra le IDEE DI TRADING:

NEXI è assoluta protagonista della settimana apprezzandosi del 16.78%. I prezzi testano la resistenza in area 6.7€: una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale Long.

AMPLIFON disegna un potenziale 1-2-3 Low Il completamento del pattern (con il superamento di 28.2€) fornirà un interessante segnale di inversione

Seguiamo MPS su cui le posizioni short sono cresciute del 300% passando dallo 0.5% del 18 Settembre al 2.04% attuale. Monitoriamo attentamente i movimenti della Mani Forti.

DIASORIN dopo aver toccato i minimi da Febbraio 2019 mostra timidi segnali di reazione. Possibile un tentativo di rimbalzo da questi livelli

FERRARI dopo aver toccato lunedì nuovi massimi assoluti, realizza un interessante pullback. Il completamento del pattern (con l’interruzione della serie dei massimi giornalieri decrescenti, ovvero il superamento di 286€) potrebbe calamitare nuovi acquirenti

Esplosione dei volumi e della volatilità per FERRAGAMO dopo la pubblicazione dei risultati. Il minimo toccati venerdì a 11.14€ potrebbe essere un importante Bottom di periodo sopra il quale costruire una accumulazione