Operatività valida per : 22/10/2018
Piazza Affari chiude in frazionale ribasso (FTSE Mib -0.04%) In evidenza sul FTSE MIB i rialzi di:
Mediobanca 7,878 3,06%
Poste Italiane 6,27 2,45%
Saipem 4,794 1,98%
Terna - Rete Elettrica Nazionale 4,568 1,96%
In rosso:
Pirelli & C 5,868 -5,05%
Banca Generali 19 -3,70%
Prysmian 17,185 -3,51%
Telecom Italia 0,499 -3,15%
Titoli detenuti nel portafoglio SOS Trader
Data Ingresso | Long/Short | Titolo | Prezzo di carico | Stop loss | Target |
16 ott | Long | Prysmian | 17.5 | 17.5 | 19.3 |
Titolo | Buy al superamento | Sell alla perforazione di: |
Nella seduta odierna il Portafoglio SosTrader ha eseguito 2 operazioni multiday :
Scattato lo stop in pari su PRYSMIAN a seguito del raggiungimento di 17.5€
Titoli detenuti nel portafoglio SOS Trader
NN ci sono titoli
Passando ad un quadro tecnico generale del mercato :
Il FtseMib disegna una white spinning top che mostra timidi segnali di reazione dopo che i prezzi hanno toccato 18.754 punti ovvero il livello più basso dal 27 febbraio del 2017. In sostanza l’indice si è rimangiato in poco più di 5 mesi (il 7 maggio valeva 24.544 punti) il rialzo che aveva realizzato da gennaio 2017 nei successivi 16 mesi.
Considerando che il FtseMib si è apprezzato del 9% circa nei primi 4 mesi del 2018 (mostrando maggior forza relativa rispetto ai principali mercati mondiali) l’impressione è che la luna di miele dei mercati sia finita non appena gli operatori hanno fiutato la formazione di un governo guidato dai 2 partiti meno “filo europei”.
Le tensioni sui nostri titoli di Stato confermano questa analisi e la performance del 2018 di alcuni titoli bancari solidi come Intesa (-28.37%) Unicredit (-25.99%) Mediobanca (-16.72%) evidenziano le difficoltà dei titoli finanziari detengono circa 1/3 del nostro debito pubblico) che si sono acuiti nelle ultime 4 settimane (-13% di FtseMib) a seguito della presentazione del DEF
Un investitore non dovrebbe far politica, focalizzandosi solo sulle opportunità che offrono i mercati! Ma in realtà in questa fase l’andamento dell’indice italiano è legato a doppio filo all’atteggiamento che avrà il governo nei confronti delle istituzioni finanziarie (comprese le banche d’affari dopo il recente downgrade di Moodys). Per questo è inevitabile fare una analisi di scenario politica: l’impressione è che ci sarà una certa rigidità almeno fino al 26 Maggio 2019, data delle elezioni europee in cui ci sarà una sorta di primo per il Movimento 5 Stelle e la Lega che dopo l’exploit dello scorso 4 marzo potranno vedere come è stato l’impatto sull’elettorato dei loro primi mesi di governo.
Operativamente, fino ad allora, meglio prendere posizioni tattiche piuttosto che strategiche sfruttando la volatilità con operazioni di corto respiro
Fra i titoli del S&P MIB 40 interessanti per la prossima seduta, segnaliamo fra le INDICAZIONI UFFICIALI:
Nulla
Segnaliamo fra le IDEE DI TRADING:
LEONARDO testa ancora il supporto in area 9.6€ che per diverse volte si è opposta alla discesa dei prezzi. Possibile un tentativo di rimbalzo da quel livello
MEDIOBANCA riconosce il supporto in area 7.5€ disegnando una significativa long white. Possibile che questo sia un importante bottom di periodo
BPM mostra timidi segnali di reazione dopo aver toccato i minimi assoluti a 1.64€. Il superamento di 1.75€ potrebbe innescare un repentino tentativo di rimbalzo!
FCA si riporta a contatto con i 13€ (livello che non vedeva da oltre 13 mesi). Possibile che il minimo di venerdì rappresenti un importante bottom di periodo
Si riporta su valore interessanti anche INTESA (nel 2018 0,203€) che se conferma la politica di dividenti del recente passato staccherebbe cedole a 2 cifre!