Acquista ora, paga dopo: un’industria da 100 miliardi

Acquista ora, paga dopo

Acquista ora, paga dopo: un’industria da 100 miliardi

Ma ci sono rischi?

Acquista ora, paga dopo: un’industria da 100 miliardi

Sono ormai milioni gli utenti che sfruttano i servizi acquista ora, paga dopo (buy now, pay later). Moltissime le opzioni a disposizione dei consumatori: Klarna (di cui parliamo anche qui e qui), Affirm e Afterpay sono solo alcuni dei nomi più noti di settore.

Anche altre grandi aziende stanno cominciando a sviluppare la propria versione del servizio. Per fare solo alcuni nomi: PayPal, Amazon, Apple. I servizi BNPL hanno acquisito popolarità allo scoppiare della pandemia.

Lo scorso anno, le transazioni globali di e-commerce hanno totalizzato $ 4,6 trilioni. BNPL rappresentava il 2,1% del totale della transazioni, ovvero circa 97 miliardi di dollari.

Il punto forte di ‘acquista ora, paga dopo’, secondo le stesse società BNPL, fa leva sulla somiglianza tra il servizio offerto e quello delle carte di credito. Per lo stesso motivo, molti sono preoccupati dalla possibilità che le persone spendano più di quanto possono permettersi e che alcuni potrebbero anche non rendersi conto di essersi indebitati.

Acquistare ora e pagare dopo sembra infatti così facile (e nei fatti lo è) e bello, che molti potrebbero non accorgersi di essere caduti in un tranello. Quello del consumo sfrenato e senza limiti.

Tra le aziende che offrono questo tipo di servizi arrivano però delle rassicurazioni: Klarna, ad esempio, fissa i limiti di spesa caso per caso.

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Pietro Di Lorenzo