Verifichiamo la salute finanziaria del portafoglio con l’AF 3.0

Verifichiamo la salute finanziaria

Verifichiamo la salute finanziaria del nostro portafoglio

Nel precedente articolo “Analisi fondamentale: dalla teoria alla pratica” abbiamo capito quanto posso essere utile (per non dire indispensabile) l’utilizzo di una piattaforma che ci aiuti a individuare le migliori opportunità sul mercato producendo classifiche, indicatori ecc.

L’analisi fondamentale 3.0

La nostra versione 3.0 dell”analisi fondamentale ribalta lo schema tradizionale secondo cui per avvicinarsi con successo a questa disciplina bisogna essere degli esperti contabili.

Questo perchè ci sono diverse piattaforme che permettonno di estrarre analisi e classifiche già pronte all’uso.  Avendo a disposizione indicatori sintetici e immediati non c’è il rischio di “affogare” in miglia di informazioni, che fatalmente finiscono per non dare alcun ausilio a livello informativo.

L’obiettivo dell’analista fondamentale 3.0 è selezionare quello che (secondo dei modelli testati e consolidati) appaino come “il meglio dell’intero mercato” senza avventurarsi in analisi oltremodo approfondite.
Il segreto è che in questo “mare magnum” di dati a disposizione bisogna sintetizzare al massimo: un eccesso di teoria o di dettaglio è controproducente per l’investitore medio.

Verifichiamo la salute finanziaria del nostro portafoglio con l’indicatore di salute finanziaria

Abbiamo visto nel precedente articolo come InvestingPro offre un indicatore molto utile per l’investitore che sintetizza la salute finanziaria di una società .  In pochi secondo possiamo inserire nella piattaforma i titoli che deteniamo in portafoglio per fare un primo check up.

Come vedrai nell’immagine abbiamo immaginato di detenere 7 azioni,cinque italiane e 2 americane:

BPER Banca SpA
Eni S.p.A.
Intesa Sanpaolo S.p.A.
Moderna, Inc.
Saipem SpA
Telecom Italia S.p.A.
Tesla, Inc.

In pochi secondi scopriamo che alcune azioni detenute hanno un eccellente stato di salute finanziaria (come Moderna) e altre invece debole (come Saipem).

Da questa prima schermata abbiamo anche tante altre importanti informazioni sintetiche: scopriamo ad esempio come secondo il modello (che approfondiremo in seguito) alcune azioni come BPER hanno un potenzialmente di apprezzamento di quasi il 60% e altre (come Tesla) prezzano attualmente sopra il fair value.

Considerazioni finali sull’analisi fondamentale 3.0

Questi indicatori sono perfetti o in grado di prevedere il futuro? Certamente no: ma come abbiamo più volte rimarcato l’obiettivo dell’analisi fondamentale non è prevedere il futuro andamento del prezzo ma fare stock picking; ovvero selezionare alcune azioni di qualità sottovalutate il cui fair value è nettamente inferiore al prezzo corrente.

Non è certo che prezzo e valore si alliniino nel tempo così come è certo che è meglio fare analisi fondamentale 3.0piuttosto che non farla.

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Pietro Di Lorenzo