Perchè investire in azioni? Scoprilo facendo questo test

Perchè investire in azioni?

Perchè investire in azioni? Nel precedente articolo “Mai più in portafoglio azioni come Saipem” abbiamo visto quanto possa essere rischioso acquistare una azione senza camprendere lo stato di salute della società.

Sulla base delle considerazioni del precedente articolo, la domanda che nasce spontaneaè perchè rischiare di “rompersi l’osso del collo” acquistando azioni?

Perchè investire in azioni?

L’investimento sull’azionario è quello che offre le migliori opportunità di rendimento nel medio lungo termine. Chi investe in azioni in genere è spinto da una sana ambizione di ottenere guadagni in grado di miglorare la propria condizione finanziaria e sociale; l’investimento a tasso fisso è invece più incline a chi vuole consolidare la propria condizione, mantenendo il proprio potere di acquisto e riducendo il rischio di perdita del capitale.

Certo le possibilità di fare errori (per l’investitore che non è in grado di analizzare l’azienda sottostante l’azione) sono molto alte, ma le opportunità di rendimento per l’investitore consapevole sono enormi.

Questo perchè la caratteristica delle azioni è quella di possedere il potenziale di ottenere:

1. Una rivalutazione del capitale in termini di aumento del prezzo dell’azione sul mercato
2. Un ritorno sotto forma di dividendi.

E’ per certi versi simile all’investimenti in immobili nel quale ci sono 2 modi per ottenere un ritorno:

  1. l’aumento del valore della proprietà rispetto al prezzo pagato
  2. un affitto mensile

Differenze fra la valutazione di un immobile e una azione

In entrambi i casi chi acquista con competenza e razocino un asset è in grando di ottenere ottimi risultati nel tempo; chi invece prima di comprare non comprende il potenziale reddituale e patrimoniale è destinato a fallire.

In generale ogni asset si può valutare usando questa formula:

Rendimento = Flusso di cassa / Valore attuale
Nel caso di un immobile che si percepisce un canone di affitto di 1000€ mensili e ha un valore di 200.000€ il rendimento è del 6% (che si ottiene dividendo 12.000 per 200.000)

Questa formula può essere  declinata anche come  VA = Flusso di cassa / rendimento

La grande differenza è che mentre per una obbligazione e per un immobile è abbastanza facile fare una stima dei 2 valori chiave è molto più complesso stimare gli utili di una società immaginando gli utili e i flussi di cassa che genererà nei prossimi 5/10/15 anni.

Il vantaggio delle azioni è invece quello  di poter essere vendute e acquistate con minor vincoli di capitale e di tempo delle case e di essere molto flessibili (investendo in tutti i settori economici)

Perchè la maggior parte degli investire perde con le azioni?

Per scoprirlo puoi fare un semplice test: scarica su un foglio excel i risultati delle operazioni in azioni effettuate. Elimina il 10% delle operazioni con i risultati più negativi e scoprirai che nella stragrande maggioranza dei casi i risultati migliorano in maniera sensibile.

Questo vuol dire che sono poche operazione che generano risultati molto negativi (nell’ordine del -40, -50, -60%) che condizionando il risultato complessivo.

Per ovviare a questo problema è sufficiente investire usando 2 accortezze:

1. Avere strategie di risk e Money management che impediscando che le perdite di allunghino oltremodo
2. Investire su azioni sotovalutate  in grado di limitare i drawdown e ritornare nel corso del tempo su valori elevati.

Come investire sulle azioni sottovalutate?

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Pietro Di Lorenzo