Non ruba e in cambio riceve 2 milioni di euro
Non ruba e in cambio riceve 2 milioni di euro
ecco la storia di Jay Freeman
Non ruba e in cambio riceve 2 milioni di euro
Jay Freeman, noto ai più con il nome d’arte Saurik, è un ricercatore in cybersecurity e ha aopena ricevuto una lauta ricompensa da due milioni di euro.
A versare l’ingente somma sul suo conto è Ethereum. Ma andiamo con ordine.
Ecco cosa è successo
Freeman ha individuato un bug nella sicurezza e, piuttosto che creare ed accreditarsi un numero illimitato di Ethereum, a comunicare al team l’esistenza del bug, ricevendo una lauta ricompensa.
Il bug avrebbe potuto mettere in ginocchio l’intera struttura legata ad Ethereum, ma Freeman ha scelto di agire con etica e responsabilità.
Un comportamento non scontato, considerato che, sfruttando un meccanismo simile un hacker nel lontano 2010 era riuscito a creare ed accreditarsi l’esorbitante quota di 184 miliardi di Bitcoin.
Il bug di sistema
Il bug interessava un “nano payment protocol”, utilizzato per transazioni in criptovaluta di piccola entità.
Gli utenti che facevano uso di questo protocollo erano sottoposti a piccole commissioni di transazione, e beneficiavano di tempi molto più rapidi. Il tutto però a scapito di alcune funzioni di sicurezza.
Secondo quando affermato da Freeman, già almeno un altro hacker era arrivato allo stesso bug, senza però capirne il potenziale.
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