Intesa SanPaolo è pronta al rimbalzo?

Intesa SanPaolo è pronta al rimbalzo? Il titolo bancario negli ultimi giorni è stato colpito da un violento sell off.

Il titolo ha perso il 14.23% nell’ultima settimana e ottanta centesimi  circa dai massimi toccati il 10 Febbraio a 2.92€.

I motivi del crollo

L’invasione russa dell’Ucraina ha zavorrato tutti i mercati azionari e in particolare il settore bancario. Le banche con interessi rilevanti in Russia sono state pesantamente penalizzate in borsa.

Secondo indiscrezioni l’Italia avrebbe deciso di congelare  sua partecipazione al finanziamento del progetto Arctic Lng 2 di Novatek. Il progetto riguarda lo sviluppo e la costruzione di un impianto di estrazione di gas naturale del valore stimato di circa 21 miliardi di dollari, da realizzare in Siberia.

Cdp e Intesa a fine 2021 hanno aderito al pool di finanziatori con una dote che fonti avevano quantificato in circa 500 milioni di euro. La struttura dell’operazione prevede anche la garanzia di Sace. Ma il prestito deve ancora essere erogato e Cdp e Intesa avrebbero deciso di congelarlo dopo l’esplosione del conflitto in Ucraina

Intesa SanPaolo è pronta al rimbalzo? La Strategia operativa

Il titolo dopo aver toccato il minimo dal 4 Febbraio 2021 a 2.022€ mostra timidi segnali di reazione.

Inoltre i principali indicatori di breve in area di ipervenduto potrebbero anticipare una reazione repentina degli acquirenti.

Dalla teoria alla pratica: usiamo un certificato Top Bonus

Se si ha un profilo più conservativo e un orizzonte temporale di breve termine, anzichè andare direttamente sul sottostante è possibile prendere in considerazione il Top Bonus su Intesa Sanpaolo S.p.A  con DE000HV4M178

La barriera di tipo europeo (discreta) è posizionata a 1,71075€ ovvero distante circa il 18% dai livelli attuali.

La peculiarità di questo prodotto (che ha scadenza  il 17 Giugno 2022) è quella di offrire una bonus di 110 se Intesa alla scadenza varrà più di 1.71€

 

Scenari

Alla scadenza del 17.06.2022  sono possibili due scenari:

a) se Intesa ha un valore pari o superiore a 1,71075€, il Certificate rimborsa 110 EUR . Acquistandolo ai prezzi attuali (intorno a 99€) si otterrebbe un rendimento del 10% circa in meno di 3 mesi e mezzo (che annualizzato corrisponde a un rendimento del 35% circa)

b) se Intesa ha un valore  inferiore a 1,71075€,  il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento dell’azione.
Se ad esempio INTESA varrà 1,693€ il certificato rimborserà a 74.23€ (-26% circa). Nel caso catastrofico di una perdita del 70% (con intesta a 0,635$) il riborso del certificato sarà a 27.84€ (nello scenario peggiore che si può perdere anche tutto il capitale investito)

Naturalmente essendo il prodotto negoziatio sul SeDeX-MTF di Borsa Italiana non bisogna necessariamente tenerlo fino alla scadenza. Si può decidere di liquidare il certificato ogni giorno di borsa aperte dalle ore 09.05 alle ore 17.30 grazie alla presenza del market maker