Attacchi hacker, ecco il modello di ‘business’

Attacchi hacker, ecco il modello di ‘business’

Attacchi hacker, ecco il modello di ‘business’

DarkSide è un vero e proprio franchise

Attacchi hacker, ecco il modello di ‘business’

Un interessante punto di vista, quello di Andrew Kramer – corrispondente del New York Times – che, in ‘un’intervista alla CNBC, ha raccontato come funzionerebbe il modello di business del gruppo hacker ‘DarkSide’.

DarkSide è il gruppo responsabile del recente attacco ransomware ai danni di uno dei più grandi gasdotti negli Stati Uniti – Colonial Pipeline.

“Funziona come un franchising. I singoli hacker possono chiedere e ricevere il software ransomware e usarlo, sfruttando la reputazione di DarkSide per estorcere denaro, principalmente negli Stati Uniti”, ha affermato Kramer.

Il ransomware è un tipo di software progettato per bloccare l’accesso a un sistema informatico. Gli hacker chiedono il pagamento di un riscatto in cambio del ripristino dell’accesso. Secondo quanto riferito, Colonial ha pagato un riscatto di $ 5 milioni a DarkSide.

Sfruttare una catena simile a quella del franchising, concedere in uso il software ransomware, significa aprire le porte anche ad hacker alle prime armi. Il che significa che gli attacchi potranno diffondersi più velocemente e capillarmente, grazie all’arruolamento di veri e propri ‘mercenari’. Fa riflettere anche l’uso, da parte di Kramer, della parola ‘business’. C’è qualcuno che di queste attività fa vero e proprio lavoro. Come è possibile che ci sia ancora così poca preparazione sul tema, in azienda e tra il pubblico? È necessario mettersi al riparo da attacchi da questo tipo, e lo sarà sempre di più in futuro. Ecco perché scommettere sulla cybersecurity potrebbe rivelarsi una strategia vincente. Per scoprire di più qui => https://www.unmilionepermiafiglia.it/ un libro che può fare al caso tuo.

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Pietro Di Lorenzo