Erdogan sconvolge i mercati valutari
Erdogan sconvolge i mercati valutari
La Lira Turca cede il 17%
Erdogan sconvolge i mercati valutari
Mossa a sorpresa di Recep Tayyip Erdogan: durante il weekend, il presidente turco ha stravolto i mercati liquidando il governatore della Banca centrale turca Nacil Agbal.
Agbal, nominato solo pochi mesi fa, era riuscito a ridare fiducia ai mercati grazie ad un approccio rigorista dopo mesi di pressione sulla valuta locale. Ecco quindi che la decisione improvvisa di sostituirlo con l’ex parlamentare Sahap Kavcioglu – ex deputato dell’Akp di Erdogan e commentatore economico del quotidiano filogovernativo Yeni Safak – non è stata vista di buon occhio dagli investitori. Si tratta del terzo governatore che Erdogan ha ‘fatto fuori’ in meno di due anni. Agbal aveva infatti preso il posto di Murat Uysal a inizio novembre dopo settimane di svalutazione della Lira. Uysal, a sua volta, è stato governatore per meno di un anno.
Pare che la mossa di Erdogan sia stata presa a seguito della decisione della Banca centrale di alzare di due punti, al 19%, i tassi di interesse con l’obiettivo di frenare l’inflazione e sostenere la Lira turca.
L’impatto sui mercati valutari è stato brutale. La Lira turca è collassata, cedendo più del 17%: negli scambi d’avvio in Asia la valuta si è attestata a quota 8,47 contro il dollaro, a fronte del 7,22 registrato alla fine della scorsa settimana.
Nel tentativo di rassicurare i mercati il ministro delle Finanze Turco ha detto che “Non ci sarà assolutamente alcun allontanamento dal meccanismo del libero mercato. Continueremo con determinazione a implementare il sistema di libero scambio”.
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