Microsoft intende lanciare i chatbot per parlare con i morti

Microsoft intende lanciare i chatbot per parlare con i morti

Microsoft intende lanciare i chatbot per parlare con i morti

Parlare con i morti sarà possibile grazie a un chatbot

Microsoft intende lanciare i chatbot per parlare con i morti

Non troppi giorni fa, in un articolo abbiamo parlato delle mega tendenze dell’economia digitale. In particolare, sottolineavamo come i bot, tecnologia agli albori nel mondo occidentale, siano un grande business a livello globale. Oggi, con grande stupore e un po’ di incredulità volgiamo dare una notizia che riguarda Microsoft e, appunto, i chatbot.

Microsoft ha ottenuto un brevetto che le consentirà di creare dei chatbot basandosi su dati e informazioni personali delle persone defunte.

Se l’idea non sembra nuova, è probabilmente solo perché è molto popolare nel mondo della fantascienza. L’idea di poter prolungare il contatto con una persona anche dopo la morte grazie all’universo digitale è qualcosa che abbiamo sicuramente già visto in qualche serie TV o in qualche film.

Su Amazon Prime, una serie TV dal titolo Upload ipotizza un trasferimento digitale (un upload, appunto) della coscienza in un mondo digitale.

In Black Mirror, nella puntata Torna da me, viene messa in scena la possibilità interagire e conversare con una persona deceduta grazie alla simulazione di personalità via software.

Il brevetto è stato covato dal quotindiano The Independent, è sta già facendo discutere molti.

Il bot Microsoft sarà creato sulla base di immagini, dati vocali, post sui social media, messaggi elettronici e altre informazioni personali.

I cambiamenti sociali, economici e culturai innescati dalla tecnologia a volte sono troppo numerosi e veloci per comprenderne a pieno implicazioni, conseguenze e opportunità. Ecco perché abbiamo creato per te il perCORSO Money Machine

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Pietro Di Lorenzo