Cosa c’è nel futuro del Nasdaq con Biden presidente

Cosa c’è nel futuro del Nasdaq con Biden presidente

Cosa c’è nel futuro del Nasdaq con Biden presidente

è importante istituire regole già in atto nel mondo offline anche nel mondo online

Cosa c’è nel futuro del Nasdaq con Biden presidente

Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha affermato, nella giornata di insediamento del nuovo presidente, che Joe Biden e l’Unione europea sono “sulla stessa pagina” quando si tratta di regolamentazione per i giganti della tecnologia. In altre parole, l’UE è fiduciosa che il nuovo presidente degli Stati Uniti sarà un “alleato” nella lotta alla disinformazione online e nell’intensificazione delle regole su come operano le aziende tecnologiche.

Cosa aspettarsi per le aziende del Nasdaq ora che Biden è presidente?

Ricordiamo che, da marzo ad oggi, il Nasdaq ha registrato massimi su massimi, guidando i mercati verso la ripresa. Molti si chiedon cosa ne sarà delle Big Tech ora che Biden è presidente. La risposta è chiara per la presidente della Commissione Europea, Ursula von dr Leyen.

“Se c’è odio là fuori, se c’è polarizzazione, notizie false, è una minaccia per le nostre democrazie e sono sicura che avremo un alleato con cui lavorare”, ha detto von der Leyen.

La regolamentazione del settore tech è da tempo una priorità per l’UE, e le rivolte di Capitol Hill e le successive azioni di Twitter, Facebook non hanno fatto altro che aumentare le richieste di azione.

Alcuni legislatori, in particolare, si chiedono se queste società debbano essere trattate come editori piuttosto che come aziende tecnologiche, il che significa che sarebbero più responsabili per i contenuti disponibili sulle loro piattaforme.

“Joe Biden è sempre stato un politico che ama l’ordine basato sulle regole. Ed è importante istituire regole già in atto nel mondo offline anche nel mondo online. Questo è importante per me, è importante per Joe Biden e quindi penso che siamo sulla stessa pagina”, ha detto la von der Leyen.

La presidente ha poi aggiunto che “per quanto possa essere stato giusto che Twitter abbia spento l’account di Donald Trump, interventi così seri sulla libertà di espressione dovrebbero essere effettuati sulla base di leggi e non secondo le regole di società private, basate sulle decisione dei parlamenti e non dei manager della Silicon Valley”.

La regolamentazione UE

L’UE è in prima linea nella regolamentazione con una legge fondamentale sulla privacy dei dati, il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati). Recentemente è stato approvato anche un piano per imporre controlli più severi su come operano i giganti della tecnologia. Il piano include un cosiddetto Digital Services Act.

La Von der Leyen non si aspetta che Biden applichi la stessa legislazione negli USA, ma è fiduciosa del fatto che potranno “guardare quali sono i grandi temi globali da affrontare insieme”.

Il tema della regolamentazione sulle grandi aziende tecnologiche è più importante di quanto si possa percepire. Le innovazioni tecnologiche sono destinate a cambiare radicalmente il modo in cui viviamo. Ragion per cui offrono agli investitori di lungo termine grandi opportunità. Come fare a sfruttare queste opportunità, tenendo conto anche dei fattori, come la regolamentazione, che potrebbero rallentare i processi di cambiamento? Semplice, bisogna nutrire ed alimentare la propria conoscenza. Un buon modo per iniziare è seguire il perCORSO Money Machine.

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Pietro Di Lorenzo