Zuckerberg mira ad espandersi nel settore dei pagamenti digitali

Zuckerberg mira ad espandersi nel settore dei pagamenti digitali

Zuckerberg mira ad espandersi nel settore dei pagamenti digitali

WhatsApp consentirà agli utenti in India di inviare denaro tramite l’app a partire da oggi 6 novembre.

Zuckerberg mira ad espandersi nel settore dei pagamenti digitali

WhatsApp  consentirà agli utenti in India di inviare denaro tramite l’app a partire da oggi 6 novembre.

C’è una condizione però: gli utenti devono avere un conto bancario e una carta di debito registrata in India.

La collaborazione è stata avviata con le cinque principali banche indiane: ICICI Bank, HDFC Bank, Axis Bank, State Bank of India e la Jio Payments Bank.

L’avanzata di Facebook in India procede senza freni.

La nuova funzionalità di pagamento è stata progettata utilizzando la United Payments Interface (UPI), un’infrastruttura creata dal principale processore di pagamenti del paese, la National Payments Corporation of India (NPCI). Le app mobili collegate ad UPI possono accedere a più conti bancari in modo sicuro e offrire servizi di pagamento digitale e trasferimento di denaro peer-to-peer in tempo reale.

Il settore dei pagamenti digitali con molta probabilità raddoppierà il proprio valore di mercato. Si stima una crescita a 135,2 miliardi di dollari nel 2023. Nel 2019 il valore si attestava intorno ai 64,8 miliardi di dollari.

Ciò che distingue UPI da altri metodi di pagamento digitale è la sua interoperabilità. Infatti, mentre per altre piattaforme, sia l’utente che il commerciante devono disporre della stessa piattaforma affinché una transazione venga elaborata, questo non vale per UPI.

WhatsApp dovrà affrontare la concorrenza di Google Pay, PhonePe di Walmart e Paytm supportato da Alibaba. Vincere questa sfida in India, però, potrebbe rivelarsi semplice considerato che il Paese, con oltre 400 milioni di utenti, è uno dei più grandi mercati per WhatsApp.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Pietro Di Lorenzo