Fast market e il pericolo della loss trap

Fast market e il pericolo della loss trap

Fast market e il pericolo della loss trap

Come ogni marinaio che si rispetti, anche tu dovresti imparare a conoscere un po’ meglio le caratteristiche del mare che ti prepari a salpare.

Fast market e il pericolo della loss trap

Per molto tempo, il BUY&HOLD, e quindi il cosiddetto “comprare e tenere”, ha dato i suoi frutti. Eppure quelli di oggi sono mari… ops!, mercati, che vanno navigati a vista. Infatti, si muovono molto più rapidamente rispetto al passato, per almeno tre motivi:

 

  1. Rapidità con cui circolano le informazioni

 

  1. Software e algoritmi che estremizzano i movimenti

 

  1. Margin Call sui derivati (anche per istituzionali)

 

Senza contare che gli scenari sui mercati possono essere stravolti in poche ore, se non addirittura minuti, come nel caso della vicenda del Coronavirus. Ma anche in passato abbiamo avuto esempi simili, come l’11 settembre, il caso Lehman Brothers, la Brexit, l’elezione di Trump…

È chiaro che in un contesto del genere, il cosiddetto Buy&Hold non funziona più.

Per proteggersi dalle “intemperie”, è infatti indispensabile avere un approccio ai mercati molto attivo, così da poter sfruttare a proprio favore gli strappi dei prezzi, piuttosto che subirli!

Senza contare che a volatilità estreme la probabilità di restare “incagliato” in qualche investimento sbagliato si fa più alta. Un solo giorno di «TILT» può pesare per mesi o anche per anni sul risultato economico finale. Spesso brutali apertura in gap impediscono l’uscita a un prezzo ragionevole. Bruciare capitale economico e capitale psicologico è ciò che succede in questi casi. E la cosa più difficile, paradossalmente, è proprio uscire da una posizione scomoda. Non molti lo sanno, mal’80 90% dei traders retail perde non perché sbaglia lo stock picking o il market timing ma perché cade nella Loss Trap.

Per ricevere GRATUITAMENTE sulla propria Email gli articoli di notizie sul mondo della Finanza iscriviti alla nostra Newsletter Free

ABOUT THE AUTHOR

Pietro Di Lorenzo