Eni chiude il primo semestre in perdita

Eni chiude il primo semestre in perdita

Eni chiude il primo semestre in perdita

e rivede l’outlook per il 2020/21

Eni chiude il primo semestre in perdita

ENI comunica i risultati del primo semestre 2020 e il risultato non è dei migliori. I conti hanno risentito della forte volatilità registrata dal prezzo del petrolio e della drastica diminuzione della domanda. A fronte del mutato scenario di riferimento, il Cane a sei zampe ha deciso di modificare la politica dei dividendi. la nuova politica di remunerazione comporta per cassa la distribuzione di un dividendo di 0,55 euro, 0,47 euro, 0,56 euro e 0,70 euro per azione negli anni dal 2020 al 2023.

I ricavi hanno subito una contrazione del 40% rispetto a quelli ottenuti nella prima metà del 2019. Il risultato netto adjusted ha registrato un negativo di 655 milioni. A fine giugno 2020 l’indebitamento netto di ENI era salito a 19,97 miliardi di euro, rispetto ai 17,12 miliardi di inizio anno. In contrazione del 64% anche la generazione di cassa operativa. Ridotti gli investimenti.

Citando le parole dell’ l’Ad di Eni Claudio De Scalzi “Abbiamo predisposto una revisione della nostra strategia di breve/medio termine riducendo di 8 miliardi di euro gli esborsi per costi ed investimenti nel biennio 2020-21 che ci aspettiamo sarà il più critico”

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Pietro Di Lorenzo