Analisi titoli Ftse Mib

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Intervento di Pietro Di Lorenzo a LeFonti.TV

Pietro risponde alle domande dei telespettatori sulle azioni Italia

Analisi titoli Ftse Mib

Dicotomia tra economia finanziaria e economia reale: ci sono moltissime piccole imprese che attendono la fine della cassa integrazione per licenziare parte del personale. I dati pubblicati ieri non arrivano con la sorpresa di molti, ma da tutti vengono accolti con molte preoccupazioni.
In questo momento bisogna valutare ogni fonte possibile di finanziamento.

Semestrali sopra le attese: hanno influito sull’ottimismo sui mercati?

Il mercato sconta uno scenario positivo, forse in America addirittura troppo positivo.

Hera e Mar?

La richiesta è abbastanza peculiari: sono due titoli da investitori, più che da trader. Non c’è molta volatilità. Hera recupera dai minimi di marzo con una certa difficolta. Meglio aspettare un test a 3 euro che potrebbe rappresentare un prezzo di ingresso più comodo. Riguardo Mar, la situazione non è delle milgiori. Da inizio anno ha perso il 41%. Il titolo sottoperforma il mercato ormai da 4 mesi. Per entrare aspetterei i 12 con stoploss a 10,9.

Eni?

Probabilmente è il titolo che ha deluso di più da inizio anno, è infatti tra i più penalizzati nonostante il rimbalzo del petrolio. Ha perso il 40% una Blue Chip che ha sempre dato garanzie. Meglio acquistare su un segnale di forza e quindi su un ritorno sopra i 9 euro.

Leonardo?

È tra i titoli peggiori del FTSE MIB. Leonardo è stato colpito da vendite violente.

Brunello Cucinelli?

Il titolo è sui minimi, prova un rimbalzo ma fa fatica. Se fa un ritorno verso i 24 si potrebbe fare una valutazione.

Agathos?

C’è molta poca liquidità sul titolo. Se supera 0,14 potrebbe essere un’operazione simpatica

Falck?

Il titolo negli ultimi 3 mesi ha guadagnato il 29,7 % un ritorno a 5,4 potrebbe essere un punto di ingresso interessante.

Wirecard? Ci si può scommettere considerando il detto Too Big To Fail?

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Pietro Di Lorenzo