Gojek: Facebook investe anche in Indonesia

Gojek: Facebook investe anche in Indonesia

Dopo i 5,7 miliardi nell’indiana Jio Platform, Facebook ha investito in Gojek, società indonesiana di ride-hailing e consegna a domicilio.

Gojek: Facebook investe anche in Indonesia

Stavolta però Zuckerberg non ha voluto rivelare la dimensione del suo investimento ma in un post pubblicato ieri ha affermato che la strategia è in linea con gli sforzi della società per aiutare le piccole imprese online.

Anche Gojek ha rifiutato di rivelare la dimensione dell’investimento di Facebook.

Il direttore operativo di Whatsapp, Matt Idema, ha anche aggiunto che “WhatsApp aiuta le piccole imprese a comunicare con i clienti e realizzare vendite e, insieme a Gojek, crediamo di poter portare milioni di persone nella crescente economia digitale dell’Indonesia”.

Gojek ha affermato che anche PayPal ha partecipato al round di finanziamento in corso.

Gojek ha affermato che la collaborazione con PayPal consentirebbe agli utenti del suo portafoglio digitale, GoPay, di accedere alla rete dell’azienda statunitense, comprensiva di oltre 25 milioni di commercianti in tutto il mondo.

Sia l’India che l’Indonesia hanno grandi popolazioni, popolazioni che si affacciano adesso al mondo online e quindi offrono una preziosa opportunità per le aziende tecnologiche globali come Facebook di sviluppare i loro servizi commerciali per micro, piccole e medie imprese, in particolare attraverso il popolare servizio di messaggistica WhatsApp.

L’economia di Internet dell’Indonesia è la più grande e in più rapida crescita nel sud-est asiatico. Si prevede che l’economia globale di Internet del Sud-est asiatico raggiungerà i 300 miliardi di dollari entro il 2025.

Gojek ha già diversi sostenitori di spicco tra cui Google, Temasek e il colosso tecnologico cinese Tencent. La start-up indonesiana ha una valutazione di $ 10 miliardi, secondo CB Insights. A marzo ha raccolto $ 1,2 miliardi di fondi freschi, secondo quanto riferito.

La compagnia compete con Grab, con sede a Singapore, nel sud-est asiatico, in aree come il trasporto passeggeri, i pagamenti e la consegna di cibo. Entrambe le società affermano di voler diventare la “super app” principale della regione, in cui più servizi sono raggruppati in un’unica applicazione.

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