Tensioni USA: perché il mercato sale comunque?

Tensioni USA

Tensioni USA: perché il mercato sale comunque?

Siamo di fronte ad inconsapevolezza o a lungimiranza ottimista?

Tensioni USA: perché il mercato sale comunque?

I programmi di stimolo monetario e fiscale stanno contribuendo a tenere su i mercati. Gli investitori continuano a muoversi verso quei segmenti di mercato che credono saranno aiutati da riaperture economiche.

Le tensioni sociali in America ci spingono a chiederci se i mercati non si stiano comportando “inconsapevolmente”, come prima dei lockdown.

Finora, il mercato non ha reagito alle violente proteste scoppiate in tutti gli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd a Minneapolis. Il mercato sembra ignorare il coprifuoco e i tafferugli.

Come mai?

Una possibile risposta è data dal fatto che, come sappiamo, i mercati guardano molto in avanti. Ora che le stime sugli utili hanno smesso di scendere, gli investitori guardano da qui a sei mesi con più ottimismo.

Con la Fed sul mercato, le aziende hanno già emesso più di $ 1 trilione di nuovi debiti al doppio del ritmo dell’anno scorso e a tassi relativamente bassi. Ciò ha consentito alle società americane di ristrutturare il debito esistente e di accumulare depositi di denaro per far fronte alla crisi.

Quindi, se le proteste non impatteranno in modo significativo sulla fiducia dei consumatori o delle imprese, probabilmente non avranno effetto nemmeno sui mercati..

Sembra che la potenza di fuoco messa in atto da Fed e dalle altre banche centrali, BCE compresa, sia abbastanza potente da compensare le notizie negative.

I disordini, che hanno provocato danni in dozzine di città, hanno portato alcuni a Wall Street a tracciare parallelismi con il 1968, un anno di tumulti. Ci sono state rivolte e proteste in un’America divisa, e sia il leader dei diritti civili Martin Luther King che il senatore Robert Kennedy, un candidato alla presidenza, sono stati assassinati.

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Pietro Di Lorenzo