EasyJet: 4500 posti di lavoro a rischio

EasyJet: 4500 posti di lavoro

EasyJet: 4500 posti di lavoro a rischio

Oggi l’annuncio

EasyJet: 4500 posti di lavoro a rischio

Molti lavoratori EasyJet perderanno il posto di lavoro. La compagnia aerea ha infatti annunciato che taglierà il 30% del personale a seguito del taglio dei voli e del calo della domanda a lungo termine.

EasyJet ha circa 15.000 addetti il che significa che 4.500 posti sono a rischio.

La compagnia riprenderà a volare il 15 giungo, ma ritiene i livelli di domanda registrati nel 2019 potranno essere recuperati a partire dal 2023.

Il numero di rotte sarà limitato così come le dimensioni flotta che a fine 2021 saranno al minimo del range previsto: circa 302 aerei, ovvero 51 in meno rispetto a quanto previsto per la fine del 2021.

“In questo contesto, stiamo pianificando di ridurre le dimensioni della nostra flotta e di ottimizzare il network e le nostre basi. Di conseguenza, prevediamo una riduzione del personale fino al 30% in tutta l’azienda e continueremo a eliminare a tutti i livelli i costi e le spese non essenziali. Nei prossimi giorni avvieremo le consultazioni coi rappresentanti sindacali”. Ad affermarlo è Johan Lundgren, Ceo di easyJet dopo aver sottolineato che “Ci rendiamo conto che questi sono tempi molto difficili e che dobbiamo prendere in considerazione decisioni altrettanto difficili che avranno un impatto sul nostro personale, ma vogliamo proteggere quanti più posti di lavoro possibile sul lungo termine”.

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Pietro Di Lorenzo