Strategie di Trading e di copertura con i Turbo Certificates

Strategie di Trading e di copertura con i Turbo Certificates: Come operare sugli indici americani

Intervento di Pietro Di Lorenzo per il Webinar con YouFinance

Strategie di Trading e di copertura con i Turbo Certificates: Come operare sugli indici americani

Le prime tre fasi della crisi sui mercati:

• Inconsapevolezza:

I primi mesi dell’anno, sui mercati, si è scelto di ignorare i rischi di un’epidemia da Covid. Il FTSE MIB ha raggiunto i massimi degli ultimi 15 anni, attestandosi a quota 25.483 punti.

• Panic Selling

Il 16 marzo sono stati persi oltre 10mila punti con un movimento così rapido da non avere precedenti.

• Faticoso recupero

Non c’è stato un recupero a molla. Il tentativo di recupero è faticoso.

Il bilancio del primo quadrimestre dell’indice italiano prospetta un quadro drammatico. Titoli a grande capitalizzazione hanno perso moltissimo in soli quattro mesi. Il valore delle azioni di Eni si è dimezzato.

Quali sono i rischi e le opportunità dei prossimi mesi?

In questa fase è molto complicato fare ragionamenti di medio-lungo periodo, soprattutto a causa di variabili esogene. Sono tante le incognite che potrebbero impattare sulle strategie di investimento.

Andiamo ad osservare più da vicino quali sono le incognite di cui sopra:

• Evoluzione dell’epidemia
• Scontro Cina-Usa
• Ripartenza del ciclo-economico
• Elezioni USA a novembre
• Rischi specifici del mercato italiano

Quali sono i rischi specifici del mercato italiano?

Il settore bancario e quello energetico, che solitamente fanno da traino all’indice, sono attualmente in grande difficoltà. Il primo è molto suscettibile a variazioni nello spread, il secondo subisce l’influenza della guerra ai prezzi sul petrolio.

La tenuta della maggioranza potrebbe essere a rischio.

La crisi Covid-19 ha colpito al cuore dell’Italia economico-produttiva.

Il divieto si Short Selling inibisce l’opportunità di lucrare in entrambe le direzioni. Ciò ha causato variazioni nei volumi scambiati a Piazza Affari, la cui liquidità è molto bassa. Questo rende sempre più frequenti i falsi segnali e le manipolazioni. Un mercato poco liquido è poco efficiente.

Cosa succede a Wall Street?

DJ -16,31

Nasdaq -1,82

Nasdaq 100 +2,26

S&P 500  -11,22

Il Covid-19 non ha impattato allo stesso modo su tutti i mercati.

In particolare il Nasdaq 100, che aggrega le 100 aziende tech più capitalizzate, ha superato il valore del Nasdaq Composite.

Come mai?

I titoli tech a grande capitalizzazione, negli ultimi sei mesi, hanno fatto più che bene:

AMAZON +30%

GOOGLE +5%

FB +7.1%

APPLE +18%

NETFLIX +49%

I dati suggeriscono che le abitudini di consumo dei consumatori sono cambiate, verosimilmente in modo permanente.

Se il vecchio adagio Sell in May and Go Away funzionasse anche stavolta, si potrebbe assumere una posizione SHORT sul mercato americano. Una simile strategia è MOLTO aggressiva adatta solo a chi ha un’elevata capacità di risk management.

Due strategie ribassiste di breve termine su S&P 500

1. Turbo Short S&P 500 NL0014471591

Livello di knock out sulla resistenza psicologica di 3mila punti. La scadenza a giugno, il 17.

L’investimento può essere “smontato” in qualsiasi momento.

Se il sottostante (S&P) scenderà dai livelli attuali del 5% il nostro prodotto raddoppierà il suo valore. La leva è una leva 20.

Il prezzo è ridotto (1,3 euro) e quindi può bastare anche un capitale ridotto per implementare questa strategia.

Una strategia più conservativa che punta sulla maggior forza relativa dell’indice Nasdaq rispetto a S&P 500 può prevedere l’implementazione di 2 operazioni di segno opposto:

1. Acquisto Indice Nasdaq 100 NL0014789083

Leva      6,05 Distanza Knock Out               16,57%

2. Vendita S&P 500 NL0014267015

Leva 6,91            Distanza Knock Out 14,45%

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