Parlamento Europeo: Lega e Forza Italia votano contro gli Eurobond

Parlamento Europeo: Lega e Forza Italia votano contro gli Eurobond

Parlamento Europeo: Lega e Forza Italia votano contro gli Eurobond

È di ieri l’emendamento dei verdi ad una risoluzione europea. Grande attesa per il Consiglio UE del 23 aprile. In molti si chiedono cosa ne sarà della azioni italiane.

Parlamento Europeo: Lega e Forza Italia votano contro gli Eurobond

Molti sono convinti del fatto che il  Consiglio europeo del 23 aprile deciderà il destino dell’Unione europea. Un primo assaggio lo abbiamo avuto ieri, in occasione del voto sulla risoluzione che Popolari, socialisti, Verdi e i macroniani di Renew hanno presentato ieri al Parlamento europeo  e nella quale si fa esplicito riferimento a una linea di credito “speciale” del Mes e ai recovery bond.

Lega e Forza Italia hanno votato contro l’emendamento presentato dal gruppo dei verdi, contenente la creazione degli Eurobond.

Lega e FI si sarebbero dichiarate contrarie a qualsiasi forma di Eurobond per paura di cedere sovranità all’Europa. In patria criticano il MES, in Europa rifiutano gli Eurobond, c’è da chiedersi se la soluzione per loro a questo punto non sia il non far nulla. Secondo l’Eurodeputato leghista Marco Campomenosi l’alternativa ideale dovrebbe limitarsi ad un maggiore acquisto da parte della BCE di Btp.

Fratelli d’Italia vota a favore insieme a PD e M5s. Italia Viva astenuta.

Il M5s attacca la Lega ma vota contro il paragrafo sulla creazione del Recovery Fund all’interno del bilancio comunitario. Il testo del paragrafo 17 della risoluzione è comunque stato approvato a larga maggioranza.

PD e M5s ancora divisi sul MES.

Intanto dalla Francia, in un’intervista con il Financial Times, Emmanuel Macron avvisa: possibile un disfacimento europeo se l’EU non abbraccia la solidarietà finanziaria. Il presidente francese continua ricordando “l’errore colossale e fatale” commesso dalla Francia nel chiedere riparazioni dalla Germania dopo la prima guerra mondiale. La conseguenza fu lo scatenarsi di una reazione populista tedesca. Il resto lo conosciamo… Bisogna provare a dimenticare il passato per concentrarsi invece sul futuro, con tutte le novità e i cambiamenti del caso.

 

 

 

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Pietro Di Lorenzo