Amazon sta diventando un punto di riferimento per i “tori”

Amazon sta diventando un punto di riferimento per i “tori”

Molti inseriscono il titolo nella lista degli acquisti “no-brainer”, ovvero degli acquisti che non richiedono molte analisi o valutazioni.

Amazon sta diventando un punto di riferimento per i “tori”

Il gigante dell’e-commerce non solo è diventato indispensabile durante l’epidemia di coronavirus, ma sta diventando anche un punto di riferimento per i “tori”, o dovremmo forse chiamarli rialzisti?

Amazon è in calo del solo 10% rispetto ai suoi massimi e quindi sovraperforma facilmente il Nasdaq ed ha infatti già recuperato le sue medie mobili a 200 e 100 periodi.

Normalmente quando uno stock ha uno sconto del 10% sul suo massimo non è una bella notizia. Per Amazon.com (AMZN), tuttavia, non è così. Al contrario, un calo del 10% è buono per l’attuale contesto di mercato.

Amazon è infatti tra i retailer che stanno assistendo a un aumento della domanda. Inoltre, il suo segmento Prime Video vede sicuramente incrementato l’utilizzo con l’aumentare della domanda di streaming.

Ciò solleva la domanda: di fronte all’incertezza economica e al potenziale di un crollo prolungato del mercato, gli investitori dovrebbero considerare di aggiungere azioni Amazon al loro portafoglio?

Una cosa è sicura: l’attuale pandemia di COVID-19 aumenterà sicuramente il vantaggio competitivo  dell’azienda rispetto ai suoi principali competitor nel settore dell’e-commerce (Walmart e Costco).

Amazon ha recentemente annunciato che assumerà fino a 100.000 lavoratori a tempo pieno e part-time e che ha smesso di accettare articoli non essenziali nei suoi magazzini al fine di immagazzinare beni di prima necessità e forniture mediche necessaria a sodisfare la domanda senza precedenti.

Amazon sta diventando un punto di riferimento per i “tori”

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