Guida al trading : la marginazione

Guida al trading

Ogni autodidatta ha sicuramente dalla sua parte una guida al trading . Una sorta di antologia delle regole da seguire, per operare al meglio . Una raccolta dei passi da compiere per capire la validità delle azioni consigliate

Cosa non può mancare in una guida al trading

Tra i concetti fondamentali che dovrebbero essere presenti in una guida la trading, non può mancare il concetto di marginazione o leva finanziaria. Se sei alle prime armi, probabilmente, non sai che  è possibile muovere cifre importanti anche con capitali ridotti, grazie appunto  alla leva finanziaria .

Sono pochi gli investitori che possono permettersi di investire grandi importi di denaro in borsa. E qui entra in gioco la leva finanziaria:  ovvero il rapporto tra le posizioni aperte e il capitale investito.

La marginazione consente all’investitore di acquistare o vendere azioni per un ammontare superiore al capitale posseduto e di beneficiare, grazie all’effetto leva, di un rendimento potenziale maggiore. Un po’ come se avessimo un asso nella manica in grado di  rendere  più “forti”  le risorse finanziarie a nostra disposizione.  Fra le azioni  consigliate c’è un titolo che vuoi acquistare perché ne prevedi un aumento di prezzo? Se non hai (o non vuoi impegnare)  tutta la tua liquidità, la piattaforma con cui operi può finanziare una parte del tuo trade .

Operare in marginazione, inoltre, offre l’opportunità di trarre un profitto anche quando il mercato scende; consente, cioè, di effettuare operazioni di short selling (vendita allo scoperto) ed è statisticamente provato che si guadagna in più breve tempo scommettendo sul ribasso dei prezzi, piuttosto che sul rialzo .

Semplificando un po’

Ho a disposizione 3.500 euro per un trade, ma ne vorrei eseguire uno del valore di  35.000 euro. Scelgo allora di operare in marginazione e fisso un valore pari al 10%. Ecco che con i miei 3.500 euro posso procedere con una operazione che in realtà pesa 10 volte tanto. Questa, ovviamente, è una semplificazione eccessiva al fine di rendere la nostra guida al trading più chiara. Ma aiuterà a comprendere il seguente esempio reale .

L’esempio reale

Decido di acquistare 24.000 azioni Telecom a 0,848 e questo prevede un capitale di 20.352 . Ricordiamo che il capitale necessario deriva da n° di azioni x prezzo di ingresso. Con l’utilizzo della marginazione al 10%, l’apertura di questa stessa posizione riesco a farla impegnando solo 2.035 euro. Ovvero il 10% del capitale previsto .

Attenzione : questo calcolo vale anche per il potenziale profitto o la potenziale perdita. Ipotizziamo che il mercato va su premiando la mia scelta di acquistare e che chiudo l’operazione a 0,868; il profitto sarà di 480 euro proprio come se avessimo investito tutti e 20.352 euro. Anche il nostro guadagno, cioè, è  moltiplicato per il 10% . Lo stesso discorso vale se il trade si fosse chiuso con il segno opposto. Se purtroppo chiudo il trade a un prezzo più basso, mettiamo 0,838, la perdita non sarà di 24 euro , ma 10 volte maggiore, ovvero 240 euro .

Quando usare la leva finanziaria

Questo strumento in ottica intraday riporta una serie di vanatggi. Innanzitutto operando in gironata la maggior parte dei broker mette a disposizione la marginazione gratuitamente. Cosa, invece,  che non accade in ottica multiday . Dove c’è un tasso che, se pur minimo, a lungo andare può diventare oneroso e impattare in maniera negativa sul nostro rendimento effettivo .

Inoltre spuntando l’opzione marginazione intarday, alcune piattaforme applicano la chiusura automatica del trade . Saremo liberi, quindi, dall’impegno pomeridiano dell’asta di chiusura.

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Pietro Di Lorenzo