Vinti 209 milioni attinenze fra Trading e gioco d’azzardo

Trading e gioco d'azzardo

Vinti 209 milioni al superenalotto: attinenze fra Trading e gioco d’azzardo

Dopo 3.209 giorni cade il record al Superenalotto!
A Lodi una schedina da appena 2 euro ha vinto 209 milioni!

Nonostante sia il jackpot più alto nella storia di tutti i concorsi a premi nel mondo, non è escluso che il fortunato incappi nella MALEDIZIONE DEL VINCITORE!
Ovvero che nel giro di pochi anni dilapidi interamente quanto ha vinto!

Nel passato abbiamo assistito a centinaia di casi di questo genere…
Come di super ricchi (Calciatori, Star dello spettacolo ecc) che nel giro di poco sono finiti in bolletta!

Questo perchè la maggioranza delle persone sono impreparate e incapaci a gestire denaro!
Ed essere baciati dalla fortuna non sempre genera una vita soddisfacente e appagante…

PERSONALMENTE GIOCO AL SUPERENALOTTO SOLO IN 2 CASI:

1. Che il montepremi sia MOLTO GONFIATO da giocate precedenti (ovvero che il Jackpot sia lievitato grazie alle mancate vincite di precedenti giocatori)

2. Che venga giocata sempre una schedina con la puntata MINIMA (perchè giocare 1€ o 1000€ cambia in maniera molto marginale le probabilità di vincita)

DIFFERENZA fra Trading e gioco d’azzardo e fra gioco d’azzardo e di abilità

Molti anni fa ho avuto una esperienza sui tavoli del poker sportivo (agli albori in Italia della disciplina Texas Holdem)!
Nonostante molti denigrino il gioco (parlo di quello sportivo e non di azzardo) ti posso assicurare che è una palestra fondamentale da cui capisci tantissime cose utili nel mondo del trading!

In primis capisci che se giochi con i dilettanti basta un atteggiamento RAZIONALE per guadagnare nel lungo termine…

Ovvero è sufficiente porre in essere banalmente delle strategie ad aspettativa matematica positiva!
In sostanza “basta fare il compitino” perchè gli avversari sono scarsi e non hanno nessun rudimento delle pots odds
[Questo è il motivo per cui all’inizio ero fra i giocatori più quotati su FULL TILT (che dopo poco fallì inaspettatamente)

Ma quando l’asticella delle skills si alza e di fronte hai avversari evoluti, ci vuole il cambio di marcia…
In quel caso bisogno effettuare RAGIONAMENTI DI SECONDO LIVELLO…

Ovvero ragionare con la logica “Tu pensi che io penso…”
Cioè non giocare più con le carte ma con la mente dell’avversario! Se giochi “standard” i professionisti ti spellano al 100%…
Puoi avere la mano o la serata fortunata, ma alla lunga sei fregato…

Proprio per questo ho smesso di giocare a Texas Holdem!
Perchè dopo un paio di anni ho visto che era Sfumato il mio vantaggio iniziale (che avevo grazie alle conoscenze pregresse di risk e Money Management)

Ovvero i giocatori (soprattutto sui tavoli on line con Buy inn alti) avevano iniziato ad acquisire conoscenze analoghe alle mie!
Avevo capito che in molti avevano imparato a giocare multitable e che stavano entrando anche i ROBOT (ovvero algoritmi che giocavano in automatico)
Dunque giocare ad armi pari rendeva il tutto poco efficiente considerando la RAKE (ovvero la percentuale che la poker room si prende a titolo di commissione)

Trading e gioco d’azzardo : Mutatis mutandis è esattamente ciò che succede tutti i giorni sui Mercati finanziari!

Una orda di illusi risparmiatori alle prime armi si “compra il sogno della ricchezza facile” aprendo un conto Trading e procando a fare delle proiezioni di borsa

Ma l’esito finale lo conosciamo tutti! Un inesorabile trasferimento di risorse fra il “parco buoi” e le “mani forti”!
Perchè in pochissimi riescono a crearsi quel PICCOLO VANTAGGIO COMPETITIVO che riesce a garantire risultati decisamente migliori della media nel lungo termine facendo adeguate previsioni trading

Se vuoi approfondire il tema vai sul mio sito https://pietro-dilorenzo.it/

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Pietro Di Lorenzo