Vendite allo scoperto: scopriamo Big Short Hunter

Big Short Hunter

Metto dei titoli al centro delle vendite allo scoperto nella lista dei possibili short, quando insieme a questo segnale di pre short ne individuo un altro tecnico, mi conferma l’indicazione di fondo ed è in quel caso che possono scattare le mie vendite allo scoperto.

Viceversa quando scopro che su un titolo stanno scattando ricoperture molto decise, quello potrebbe essere il segnale per mettere nella mia watch list, le azioni interessanti per esempio dell’indice mib quando magari questo segnale di forza viene coadiuvato da altri segnali che utilizzo nella consuetudine ed è lì che potrebbe scattare un segnale di acquisto.

Quindi a cosa serve questo strumento?

Sostanzialmente a capire la direzione del vento ovvero la direzione della domanda e dell’offerta più rilevante in termini quantitativi anche perché le posizioni nette corte riguardano lo 0,5% del capitale che è un elemento importante e non stiamo parlando di flottante ovvero di azioni presenti sul mercato finanziario, ma dell’intero capitale.

Tutti voi capirete cosa vuol dire quando il 2% del capitale di un titolo altamente capitalizzato subisce vendite allo scoperto: sono milioni e milioni di euro che si spostano e quindi quello in qualche modo fa capire anche il sentiment degli investitori istituzionali: se scopriamo che c’è un flusso potente di vendite allo scoperto evidentemente riusciamo a capire il mood degli investitori più capitalizzati.

La ratio è capire che gli investitori più capitalizzati stanno seguendo una direzione e quindi prendo in considerazione il fatto di seguire la stessa direzione o quantomeno evitare di mettermi contro gli investitori più capitalizzati.

Rispondiamo ad alcune domande che potrebbero sorgere in merito:

Ma non potrebbe essere una copertura shops option put?

Stiamo parlando di posizioni nette corte ovvero le posizioni al netto di tutte le posizioni long e short detenute in portafoglio. Quindi facciamo riferimento al saldo fra posizioni short e long sullo stesso strumento finanziario.

Si può fare per le posizioni long?

La segnalazione va fatta solo quando si detengono posizioni nette corte superiori allo 0,5%: se tu per esempio hai 10% di short su un determinato titolo e inizi a coprire le tue posizioni nette corte passando da 10 a 5 evidentemente stai ricoprendo lo short e quindi acquistando in maniera molto decisa quindi è uno strumento che diciamo è ambivalente sia per il lato long che short naturalmente quando si scaricano le posizioni short quella diventa una indicazione rialzista ovvero gli investitori stanno ricoprendo perché evidentemente sono sazi della performance.

Dove trovo il documento?

Sul sito Consob troverai un file excel che poi scaricare giornalmente c’è anche lo storico degli ultimi anni.

Passiamo alla parte pratica: Big Short Hunter, come funziona?

Prende le posizioni che ogni giorno vengono censite da Consob e di fatto ha diciamo presenta sette funzioni principali:

Net Short Daily Variations

Cliccando qui ogni giorno alle 15 e 40 abbiamo tre tabelle nella prima abbiamo indicate le posizioni sulle quali è avvenuta una variazione: colore rosso qualora la variazione della posizione ha incrementato lo short; viceversa in verde abbiamo lo short ridotto.

L’impatto della tabella ci aiuta a capire la pressione degli investitori istituzionali.

Quando vedete che in una giornata tutte le variazioni sono in incremento in decremento ci sono molte posizioni chiuso o aperte si capisce evidentemente il mood del mercato.

Quando tutti vanno a incrementare le posizioni short evidentemente il mood del mercato andrà verso un uno short.

Tabella New Position

Qui abbiamo indicate quelle posizioni che hanno scavalcato la soglia dello 0,5% quindi abbiamo detto che se l’investitore supera la soglia dello 0,5% è obbligato a comunicarlo alla Consob.

Close

Qui invece troviamo le posizioni close che non sono le posizioni che vanno a 0, ma sono quelle posizioni su cui poi non c’è più l’obbligo informativo

La cosa che contraddistingue questo tool è la capacità di andare indietro nel passato quindi se noi vogliamo ad esempio vedere le raccomandazioni di ieri possiamo farlo tranquillamente così come possiamo andare anche indietro negli anni.

La peculiarità è quella di poter fare empiricamente degli studi a ritroso per capire in qualche modo in maniera empirica come si muovono gli investitori prima di eventi importanti.

Andiamo alla tabella più significativa: Net Short Rank

Sostanzialmente abbiamo il ranking dei titoli in questo momento più shortati dagli investitori istituzionali; anche qui abbiamo quattro colonne la più importante la net short position dove abbiamo il titolo, la posizione ed il numero di investitori che puntano sul ribasso del titolo.

Qui abbiamo diciamo l’informazione più interessante perché da un occhio poco esperto si potrebbe concludere che vi è il titolo più scioccato di piazza affari e quindi io vado a puntare su un ribasso del titolo e quindi apro delle posizioni corte in accordo con quanto stanno facendo gli investitori istituzionali.

Ciò è sbagliata perché questa tabella è di tipo è statico perché se ad esempio oggi subisce 7,71%, ma viene da un 10% vuol dire che tra oggi e ieri gli investitori istituzionali stanno decrementano le posizioni short e quindi stanno ricoprendo e quindi piuttosto che una discesa del titolo mi aspetto una salita perché se tanti investitori cambiano idea allo stesso momento evidentemente l’implicazione non è ribassista ma esattamente il contrario.

Se invece dal 7,71% vedo una netta crescita il trend è quindi crescente di vendite allo scoperto e quindi in quel caso l’implicazione per me significa che gli investitori istituzionali si stanno orientando in maniera ribassista.

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Pietro Di Lorenzo