Materie prime: uranio è buon investimento?
Materie prime: uranio è buon investimento?
Il clima di incertezza che domina i mercati rende difficile il posizionamento dei propri investimenti. Come fare?
Materie prime: uranio è buon investimento?
Ormai è più di un mese dallo scoppio della guerra in Ucraina. Da allora, ci siano concentrati moltissimo sui prezzi (sulle loro oscillazioni, soprattutro) di gas e petrolio.
Senza prestare attenzione (forse) ad altri segmenti dell’economia con possibili buone prestazioni.
Per fare un esempuo, hanno ben performato gli ETF sull’estrazione dell’uranio. Nello specifico, il North Shore Global Uranium Mining ETF (URNM) è riuscito a sovraperformare tutti gli ETF senza leva quotati negli Stati Uniti. Si posiziona invece al terzo posto il Global X Uranium ETF (URA).
Come mai questi prodotti sono riusciti a sovraperformare il mercato?
La risposta coincide (almeno in parte) con l’accelerazione verso le energie rinnovabili. I governi occidentali guardano agli investimenti nell’uranio come parte di un più ampia strategia verso le rinnovabili, indispensabili a ridurre la dipendenza dal petrolio e dal gas russi.
In che modo la transizione energetica influenza i mercati finanziari? Soprattutto, in che modo può beneficiarne un piccolo investitore?
Abbiamo pensato e realizzato il PIC (Pietro Investment Club) => https://www.sostrader.it/educational/pic/proprio per rispondere alle esigenze di chi vuole (e sta provando) a raggiungere ambiziosi obiettivi finanziari. Entrando nel club avrai a disposizione servizi esclusivi e i tuoi bisogni saranno seguiti, passo passo.