Sistemi satellitari: Elon Musk ha un nuovo rivale

Sistemi satellitari: Elon Musk ha un nuovo rivale

L’UE sfida l’imprenditore australiano con un piano da €6 miliardi

Sistemi satellitari: Elon Musk ha un nuovo rivale

Come rafforzare sicurezza informatica e garantire un migliore accesso per la banda ultra larga? Semplice, con le coperture satellitari in orbita bassa, più vicine alla Terra rispetto ai satelliti geostazionari, utilizzati per TV e Radio.

Questa la strategia che l’Unione Europea ha deciso di intraprendere investendo circa €6 miliardi. Di questi €6 miliardi, 2,4 provengono dal budget della Commissione europea, il resto da industrie e governi nazionali.

Una competizione difficile

Attualmente, è SpaceX a dominare il mercato dei veicoli in orbita bassa (circa 2000). L’azienda aerospaziale dell’imprenditore australiano Elon Musk è più che attiva in quella che possiamo definire Space Economy. Un fattore che preoccupa, e non poco, l’Agenzia spaziale europea, fondata nel 1975 per coordinare i progetti spaziali di 22 Paesi europei.

Quella dell’Unione è una sfida lanciata oltreoceano, anche se raggiungere i livelli di un sistema satellitare del calibro di Starlink sembra (già) irrealistico. Elon Musk prevede di investire per la rete altri $30 miliardi.

Gli altri attori in gioco

In ballo anche Kuiper di Jeff Bezos ch pure ha in programma di lanciare 3.436 satelliti per fornire un servizio internet a banda larga.

Investire nella Space Economy, si può?

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