Gas: giù prezzi all’ingrosso
Gas: giù prezzi all’ingrosso
La Russia aumenta il flusso verso l’Europa
Gas: giù prezzi all’ingrosso
Adesso che la Russia ha completato il rifornimento dei sistemi di stoccaggio interni, pare che il paese sarà in grado di esportare più gas verso l’Europa.
E infatti, nella giornata di mercoledì 10 novembre, la Russia ha aumentato il flusso di gas verso l’Europa attraverso la Polonia, la Bielorussia e l’Ucraina.
Si alleviano quindi alcune delle preoccupazioni dell’Europa circa la scarsità di forniture in vista dell’inverno. Ci sono state ripercussioni anche sui prezzi all’ingrosso che hanno iniziato a scendere. Gli analisti ritengono tuttavia che Mosca dovrebbe fare molto di più affinché ci sia un calo davvero significativo.
Per il momento, infatti, i flussi in ingresso in Germania attraverso il gasdotto Yamal-Europe, che attraversa Bielorussia e Polonia, sono saliti a 12.469.613 kilowattora (kWh) all’ora, rispetto ai 9.825.008 kWh/ora del giorno precedente. Un leggero miglioramento c’è, quindi. Ma siamo in ogni caso sott i livelli di settembre.
Perché i prezzi sono alti
Sono molti i fattori che concorrono all’aumento dei prezzi del gas. In primo luogo, ci sono poche scorte di gas, il che cozza male con l’aumento della domanda a seguito della ripresa economica e dell’allentamento delle misure anti COVID-19.
I livelli complessivi di stoccaggio del gas europeo si sono attestati lunedì 8 al 75,6% della capacità rispetto al 93,9% di un anno prima.
A questo si aggiungono anche forniture più scarse dalla Russia.
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