Evergrande punta tutto sulla divisione auto elettriche

Evergrande punta tutto sulla divisione auto elettriche

E paga in extremis cedola trenta giorni dopo il termine

Evergrande punta tutto sulla divisione auto elettriche

Il 22 ottobre Evergrande è riuscita ad evitare il default grazie al pagamento in extremis (trenta giorni dopo il termine) della cedola dell’obbligazione da $83,5 milioni.

Nonostante il colosso cinese abbia rassicurato gli investitori, affermando che la situazione sta lentamente migliorando, la situazione resta tutt’altro che risolta. Ammontano ad oltre 300 i miliardi di dollari di passività, e Evergrande dovrà presto fare i conti con una scadenza imminente, quella di venerdì 29.

Insomma, nonostante le notizie sul pagamento abbiano migliorato il sentiment sui mercati, i creditori si stanno ancora preparando per un’eventuale ristrutturazione del debito che potrebbe essere tra le più grandi di sempre in Cina.

Tax proprerty

Secondo quanto dichiarato dal colosso, i 40 progetti immobiliari in costruzione sparsi per la Cina starebbero procedendo senza intoppi. Tuttavia, molte sono le preoccupazioni per l’intero settore. Pechino ha infatti ampliato la sperimentazione sull’imposta sulla proprietà immobiliare, residenziale e non, il che avrà un grosso impatto sugli sviluppi dei prossimi anni.

Veicoli elettrici

Il presidente di Evergrande, Hui Ka Yan, ha informato che la divisione dei veicoli elettrici della società immobiliare, Evergrande New Energy Vehicle Group, sarà cruciale per la crescita futura. Un vero e proprio dietro-front rispetto alla decisione dei giorni scorsi di venderla. È stato perfino detto che la produzione di auto elettriche diventerà probabilmente il business principale del gruppo entro i prossimi 10 anni. Una sfida pesante se si considera che Evergrande non ha consegnato finora nemmeno un’auto elettrica. La prima auto elettrica dell’azienda sarà consegnata dalla fabbrica di Tianjin all’inizio del prossimo anno.

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