Siamo prossimi ad una nuova crisi finanziaria?

Siamo prossimi ad una nuova crisi finanziaria?

Alcuni dati fanno presupporre che sia proprio così

Siamo prossimi ad una nuova crisi finanziaria?

In risposta alla pandemia da coronavirus, le banche centrali hanno scelto di perseguire politiche aggressive senza precedenti per garantire la stabilità finanziaria. Talvolta, andando oltre ciò che era necessario, sostenendo l’attività economica reale.

In altre parole, è stata data priorità alla stabilità finanziaria rispetto alla stabilità dei prezzi. Adesso, tuttavia, i timori per l’inflazione si fanno concreti. Anche in considerazione di altre circostanze.

In primo luogo, la bolla immobiliare cinese potrebbe implodere. E Evergrande potrebbe essere il catalizzatore. Infatti, anche se le autorità cinesi riuscissero a prevenire un vero e proprio tracollo finanziario, un crollo economico profondo e persistente sarebbe inevitabile.

In secondo luogo, pare proprio che in molte delle economie avanzate (ma anche in molti mercati emergenti), gli asset di rischio e il settore immobiliare siano sostanzialmente sopravvalutati, nonostante le recenti correzioni.

Willem H. Buiter, analista corrispondente per Market Watch scrive che l’unico dato che sconfesserebbe una simile opinione sarebbe “credere che i tassi di interesse reali di lungo periodo oggi (che in molti casi sono negativi) siano pari o vicini ai loro valori fondamentali”.

Tuttavia, sospetta Buiter, “probabilmente sia il tasso di interesse reale sicuro di lungo periodo che i vari premi per il rischio sono stati artificialmente depressi rispettivamente da convinzioni distorte e bolle persistenti. Se è così, le valutazioni odierne delle attività rischiose sono completamente distaccate dalla realtà”.

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