Mastercard punta sulle crypto

Mastercard punta sulle crypto

Ma con CipherTrace

Mastercard punta sulle crypto

Anche Mastercard scommette sulle criptovalute. Come? Con l’acquisto della start-up di CipherTrace.  La giovane azienda, con sede a Menlo Park, in California, sviluppa strumenti che aiutano le aziende e le forze dell’ordine a stanare le transazioni illecite in valuta digitale.

Perché CipherTrace è una risorsa?

Molte delle preoccupazioni relative all’utilizzo di Bitcoin e altre criptovalute hanno a che fare con l’anonimato di cui possono disporre hacker o criminali in generale nell’utilizzo di tali risorse digitali.

La blockchain è, tuttavia, un registro pubblico di tutte le transazioni in valuta digitale e servizi come quelli offerti da CipherTrace analizzano i movimenti di fondi per accertare se sono dubbi.

La qualità del servizio lascia facilmente immaginare perché sia cosi appetibile e perché, anche se i termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti, le azioni di Mastercard sono aumentate di circa lo 0,6% giovedì 9 a New York.

D’altronde, come afferma Ajay Bhalla di Mastercard, “con la rapida crescita dell’ecosistema di risorse digitali nasce la necessità di garantire che sia affidabile e sicuro”.

L’accordo segnala, inoltre, il crescente interesse nutrito dalle grandi aziende per il mercato delle criptovalute.

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