UE pronta a rinnovare il mercato del carbonio

UE pronta a rinnovare il mercato del carbonio

La Commissione presenterà una legge di riforma mercoledì

UE pronta a rinnovare il mercato del carbonio

È attesa per questa settimana l’approvazione, in UE, di una revisione al mercato delle emissioni di carbonio. I paesi dell’Unione potrebbero infatti decidere di fissare un prezzo per le emissioni delle spedizioni. La Commissione presenterà la legge sul carburante per il trasporto marittimo mercoledì. Armatori in tutte Europa trattengono il fiato.

Il blocco ha aggiornato da poco gli obiettivi climatici, e la legge fa parte di un più ampio pacchetto di riforme. Tra gli obiettivi dell’UE ci sono la riduzione delle emissioni nette di carbonio del 55% (rispetto ai livelli del 1990) entro il 2030, e la carbon neutrality entro il 2050. È in quest’ottica che l’Unione prevede di ridurre del 90% le emissioni dei trasporti nei prossimi tre decenni.

Sarà rinnovato, quindi, l’Emissions Trading System, lanciato dall’UE nel 2005. Già il più grande programma di scambio di carbonio al mondo, l’ETS sarà quindi ampliato per includere per la prima volta il trasporto marittimo. L’ETS è lo strumento con cui il blocco incentiva la riduzione delle emissioni di gas serra, costringendo le aziende che emettono emissioni pesanti, dall’aviazione all’estrazione mineraria, ad acquistare permessi di carbonio.

Un problema che attualmente affligge il regime, tuttavia, è la cosiddetta “rilocalizzazione delle emissioni di carbonio”. Le imprese, infatti, trasferiscono la produzione (e le emissioni) altrove a causa del costo relativo dell’inquinamento in Europa. L’Unione potrebbe affrontare il problema implementando il cosiddetto meccanismo di adeguamento delle frontiere del carbonio a partire dal 2023.

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