Cina, prosegue l’attacco ai giganti tech

Cina, prosegue l’attacco ai giganti tech

Cina, prosegue l’attacco ai giganti tech

Stavolta nel mirino l’app Didi

Cina, prosegue l’attacco ai giganti tech

Il governo cinese ha deciso di intensificare la supervisione sulle quotazioni cinesi negli Stati Uniti. Lo scrutinio su alcune delle aziende più potenti della Cina, come Alibaba e Tencent, non è nuovo al pubblico, ma si fa più stringente. Pechino vuole infatti intentare azioni repressive nei confronti delle società nazionali quotate negli USA. Si tratta di una mossa pericolosa per i mercati finanziari. La decisione del governo cinese potrebbe infatti ribaltare un mercato da 2 trilioni di dollari, tra l’altro molto apprezzato da alcuni dei più grandi investitori americani.

Il Consiglio di Stato ha dichiarato martedì che le regole del “sistema di quotazione all’estero per le imprese nazionali” saranno aggiornate. Saranno inasprite anche le restrizioni sui flussi di dati transfrontalieri e sulla sicurezza.

Il caso Didi

Didi, anche nota come ‘uber cinese’, aveva fatto il suo debutto a Wall Street lo scorso mercoledì 30 giugno. Nel weekend Pechino ha però rimosso l’app da Tencent, WeChat, e da Alipay, per criticità e preoccupazioni sulla raccolta di dati personali degli utenti.

Come si legge su CNBC, Alipay e WeChat sono portali fondamentali per la connessione di servizi. Gli utenti infatti possono accedere a diverse applicazioni senza uscire dalle piattaforme.

Cosa pensi della mossa del governo cinese? Credi sia giusto che Pechino provi a difendere i dati dei suoi cittadini? O credi che si tatti di un attacco al capitalismo? qui => https://www.unmilionepermiafiglia.it/ un libro che può fare al caso tuo.

 

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Pietro Di Lorenzo