Cina investe nel campionato UEFA
Cina investe nel campionato UEFA
Ma perché?
Cina investe nel campionato UEFA
Il primo sponsor cinese per il campionato europeo di calcio UEFA fu Hisense nel 2016. Quest’anno a fare da sponsor a Euro2020 ci sono anche altre tre aziende cinesi. Si tratta di Alipay, affiliata ad Alibaba, TikTok di ByteDance e iQiyi. Sempre più aziende cinesi scommettono all’estero per due motivi: raggiungere nuovi mercati e costruire prestigio globale per i consumatori cinesi.
Alipay ha concordato nel 2018 la partnership sia per Euro 2020 che per Euro 2024. Un accordo che, secondo il Financial Times, valeva 200 milioni di euro
iQiyi ha acquisito i diritti di streaming live online per Euro 2020. Un accordo che ha attirato un traffico di visitatori “considerevole”, nonché opportunità di partnership commerciali con Volvo, Heineken, Volkswagen e Meituan.
Ma perché improvvisamente la Cina si interessa al calcio europeo?
Non si tratta solo di espansione commerciale. Infatti, negli ultimi due decenni, la Cina ha cercato di costruire le proprie squadre di calcio pagando fior fior di quattrini per giocatori e allenatori stranieri. Senza successo. Pare che il paese abbia quindi provato un’altra strada. L’unico modo per la Cina di sviluppare le proprie ‘stelle’ del calcio potrebbe essere infatti coltivare una cultura locale intorno a questo sport.
Su CNBC si legge un altro commento interessante: “il contrasto tra l’interesse globale per il calcio e quello cinese è evidente su TikTok. L’account ufficiale per Euro 2020 ha 2,5 milioni di follower, contro i soli 291.000 follower su Douyin, la versione cinese dell’app.
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