Come investire nel lungo termine su Saipem

Come investire nel lungo termine

Come investire nel lungo termine su Saipem. Il titolo attivo nel settore petrolifero e del gas non sta brillando in borsa: -9,93% nell’ultimo anno, -6,79% negli ultimi 3 mesi e -5,92% nell’ultima settimana.

Perchè il titolo non cresce?

Uno dei motivi potrebbe essere legato al fatto che diversi hedge funds stanno puntando sul ribasso del titolo.
Nell’immagine (elaborata con il Tool BIG SHORT HUNTER) è evidente che SAIPEM è il titolo italiano più shortato. In particolare sono 5 gli investitori che stanno vendendo allo scoperto quote di capitale > dello 0.5%:

  • PDT Partners, LLC 0.81%
  • Capital Fund Management SA 0.8%
  • D. E. Shaw & Co. (London), LLP 0.79%
  • BlackRock Investment Management (UK) Limited 0.69%%
  • ELEVA CAPITAL 0.6%

Come investire nel lungo termine su SAIPEM

Il titolo nel breve potrebbe continuare a soffrire, ovvero fin tanto che non scatteranno le ricoperture delle mani forti.
Detto ciò questo tipo di investitori hanno una logica tipicamente speculativa e quindi nel lungo termine probabilmente saranno costretti a far scattare gli “short covering”. Questo perchè il rimanere scoperti spesso ha un costo.

Se si sposa questo scenario, è bene prendere in considerazione il certificato Fixed Cash Collect su SAIPEM S.p.A. con Isin DE000HV48ZS4
La peculiarità di questo prodotto (che scade il 15.06.2023) è quello di offrire una cedola incondizionata trimestale di 0.4%. Ciò vuol dire che a prescindere dall’andamento del titolo si incasserà, a partire del 22 Luglio, 8 premi di 0.4%.

Scenari

Se SAIPEM il  15/06/2023 varrà più di 1,7588€ (ovvero non perderà un ulteriore 16% dai valori attuali  il prodotto rimborserà a 100.
Offrendo così un rendimento complessivo superiore al 30% .

Se invece il prezzo di SAIPEM fosse al di sotto della barriera a scadenza, replicherebbe l’andamento del sottostante.
Se fra 2 anni fosse (ad esempio) a 1.69€ il valore del certificato sarebbe di 38.44€. Naturalmente in caso di andamento ancora più avverso del sottostante si può perdere tutto il capitale investito.

Come entrare in posizione?

Osservando l’andamento dei prezzi del certificato nel recente passato si notano violente oscillazioni. Basti pensare che a fine ottobre 2020 è arrivato a quotare meno di 50€.

Per questo motivo potrebbe aver senso immaginare degli “ingressi scalettati”: ovvero effettuare il primo acquisto su questi livelli e poi pianificare ulteriori acquisti su eventuali ulteriori discese. Se ad esempio si immagina di investire 100 in questo trade, spalmare gli acquisti comprando 20 ai prezzi attuali (76€) 20 a 74€, 20 su eventuale test di 70€ ecc.

Non parliamo di una media al ribasso ma una serie di acquisti pianificati ex ante al fine di abbassare il Pmc in caso in cui le mani forti non mollino subito la presa ribassista sul titolo.

Gestione della posizione

Una gestione più dinamica dell’ingresso in  posizione consentirebbe di immaginare una uscita anche ben prima della scadenza del prodotto. Infatti i certificati negoziano in continua sul mercato e (considerando anche la presenza costante del market maker) consentono di liquidare in ogni momento la posizione prima della scadenza.

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Pietro Di Lorenzo