Facebook, nuove indagini antitrust in Europa

Facebook, nuove indagini antitrust in Europa

EU e UK indagano su presunti abusi di posizione dominante

Facebook, nuove indagini antitrust in Europa

Prendono il via nuove indagini dell’antitrust su Facebook.

Sia Regno Unito che Unione Europea hanno iniziato ad indagare sulla possibilità che Facebook stia abusando di una posizione dominante sui social media e nel mercato dell’advertisement. Con che mezzi? Attraverso la raccolta e l’utilizzo di dati pubblicitari.

In particolare, le autorità dovranno valutare se Facebook ha utilizzato ingiustamente i dati ottenuti dalle pubblicità e dall’opzione ‘Facebook Login’, a vantaggio della piattaforma di acquisto e vendita, Facebook Marketplace, nonché del servizio di appuntamenti online, Facebook Dating.

Se tale circostanza dovesse essere verificata, allora le pratiche commerciali usate da Facebook avranno assicurato alla società un vantaggio sleale nei settori degli appuntamenti online e degli annunci classificati.

È chiaro infatti che un vantaggio del genere impedisce ad altre aziende, nuove o più piccole, di crescere o avere successo, limitando di fatto la libera scelta degli utenti.

Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato in una nota:

“Facebook è utilizzato da quasi 3 miliardi di persone su base mensile e quasi 7 milioni di aziende fanno pubblicità su Facebook in totale. Facebook raccoglie enormi quantità di dati sulle attività degli utenti. Analizzeremo se questi dati danno a Facebook un vantaggio indebito, in particolare nel settore degli annunci online. Settore dove Facebook compete anche con le aziende da cui raccoglie dati. Nell’economia digitale di oggi, i dati non dovrebbero essere utilizzati in modi che distorcono la concorrenza”.

Perché dovrebbero interessarci questo tipo di aggiornamenti? Semplice, perché cambiamenti normativi e di regolamentazione sono tra i fattori più importanti (e determinanti) da considerare quando si programma un piano di investimento a lungo termine, come spiego qui => https://www.unmilionepermiafiglia.it/