Gender gap: i genitori possono contribuire a ridurlo

Gender gap: i genitori possono contribuire a ridurlo

Gender gap: i genitori possono contribuire a ridurlo

Insegnando alle bambine come affrontare il mondo dei risparmi e degli investimenti

Gender gap: i genitori possono contribuire a ridurlo

Nel 2018, un rapporto di S&P Global fotografava perfettamente il divario di genere negli investimenti. Soltanto il 26% delle donne americane investe nel mercato azionario e, quando lo fa, lo fa in modo molto meno aggressivo rispetto agli uomini.

Nel 2019, un studio della Bank of America Merrill Lynch ha rilevato che le donne entrano in pensione con $ 70.000 risparmiati in meno rispetto agli uomini.

Infine, nel 2020 secondo un sondaggio CNBC / Survey Monkey Women at Work quasi 1 donna su 5 non risparmia nulla.

Questi dati raccontano una storia che ha bisogno di una drastica inversione di tendenza. Le donne, che di base guadagnano meno degli uomini, risparmiano e investono ancora meno.

Secondo alcuni esperti, il divario di genere che caratterizza il settore del risparmio e degli investimenti può essere ricondotto anche all’insicurezza. Ma perché e quando le donne diventano più insicure degli uomini? Secondo gli autori di “The Confidence Code for Girls”, la sicurezza e la fiducia in sé stesse delle ragazze diminuisce del 30% tra gli 8 e i 14 anni. Quando le ragazze raggiungono i minimi, all’età di 14 anni, la fiducia dei ragazzi è superiore del 27%.

È proprio in quel range d’età, se non lo si è fatto prima, che i genitori devono correre ai ripari.  ‘Come?’ Vi starete chiedendo. Betsy Kelder, direttrice esecutivo di Invest in Girls, un programma realizzato in collaborazione con il Council for Economic Education è convinta che “il modo in cui le persone possono acquisire fiducia è attraverso la conoscenza”.

Come fare?

Il modo migliore che i genitori hanno per impattare positivamente e ridurre il divario di genere nel settore risparmi e investimenti, è parlare con le proprie figlie.

Il primo obiettivo è fare in modo che, fin da piccole, le bambine – future donne – imparino ad essere a proprio agio con il denaro. A volte basta anche solo far sentire le proprie figlie incluse in decisioni che interessano il bene della famiglia. Che si tratti di andare a fare la spesa, acquistare materiale scolastico o pagare il conto al ristorante, è importante spiegare perché prendiamo una scelta piuttosto che un’altra. Un altro consiglio utile potrebbe essere quello di invitare a separare i soldi in tre buste colorate separate, una contrassegnata con “spendi”, l ‘altra con “risparmia” e l’ultima con “investi”.

Includere i bambini nelle decisioni, nelle nostre scelte quotidiane da adulti, è un’inesauribile fonte di apprendimento per loro.

A volte però potremmo trovarci nella condizione di domandare a noi stessi “sto facendo la scelta giusta? Come posso insegnare a mia figlia come risparmiare e investire se non ho sicurezza di quello che faccio io in primo luogo?”.

Queste sono ottime domande, domande che ogni padre o madre fa a se stesso. Nel libro UN MILIONE PER MIA FIGLIA => https://www.unmilionepermiafiglia.it/ ho affrontato il tema, provando ad offrire uno scenario di investimento utile a chi desidera realizzare i sogni finanziari dei propri figli.

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Pietro Di Lorenzo