Per crescere un figlio servono 156.240 euro

Per crescere un figlio servono 156.240 euro

Questa è la media nazionale relativa al mantenimento di un figlio fino al diciottesimo anno

Per crescere un figlio servono 156.240 euro

Secondo alcune stime recenti in Italia una famiglia con un reddito medio spende circa 8.680 € l’anno per il mantenimento di un figlio. Se moltiplichiamo questa cifra per 18, che sono il numero minimo di anni in cui un figlio resta generalmente a carico dei genitori, allora avremo che per crescere un figlio servono in media 156.240 euro. Una cifra che cresce se si considerano anche le spese per l’università e per il mantenimento fino al raggiungimento dell’indipendenza economica del figlio che, in Italia, si consegue, in media e purtroppo, dopo i 28 anni.

Se i figli sono due, chiaramente le spese raddoppiano.

Per accogliere un bambino nella propria vita è fondamentale avere una fonte di reddito sicura e costante. Proprio su quest’ultimo punto però molti aspiranti genitori potrebbero fare fatica. Se prima del Covid-19 era difficile, in Italia, assicurarsi un contratto di lavoro a tempo indeterminato, oggi la precarietà del lavoro è ancora più evidente. Molti fanno quello che possono per assicurarsi stabilità, barcamenandosi tra due o più lavori. Altri, specie se si tratta dei lavoratori autonomi di alcuni tra i settori più colpiti, hanno dovuto fare i conti con una dura realtà: una sola fonte di entrate non basta per proteggersi dagli imprevisti.

Insomma, molti hanno ormai ben chiaro che per assicurarsi una serenità finanziaria è necessario differenziare le proprie fonti di guadagno.

Questo discorso vale ancora di più quando in ballo non c’è soltanto la nostra personale sicurezza finanziaria, ma anche quella della nostra famiglia. Poi, come anticipato, il discorso va ampliato anche a tutti quei giovani che una famiglia ancora non ce l’hanno ma che vorrebbero costruirsela.

Il problema principale è che l’Italia è tra i paesi meno alfabetizzati a livello economico finanziario e questo in parte perché esiste ancora una tendenza diffusa a guardare al denaro con sospetto.

Molti aspiranti genitori non si preoccupano troppo delle spese future. Quante volte abbiamo sentito ripetere la frase “dove mangiano due, mangiano anche tre”? Forse troppe. Se anche la risposta a questa domanda fosse “sì”

il problema risiede nella domanda. Quando ci interroghiamo sulla possibilità o meno di avere un figlio dovremmo sempre chiederci che tipo di vita vogliamo assicurargli. Se già intravediamo per lui o lei la possibilità di frequentare un corso di inglese o il centro sportivo di quartiere allora è bene iniziare a programmare i nostri risparmi.

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