Bitcoin e l’endorsment insapettato

Bitcoin e l’endorsment insapettato Ecco da chi Bitcoin e l’endorsment insapettato

Bitcoin e l’endorsment insapettato

Ecco da chi

Bitcoin e l’endorsment insapettato

La banca centrale cinese parlando del caso bitcoin ha definito la criptovaluta come una “alternativa di investimento”, segnando un cambiamento significativo nel tono scelto da Pechino. Solo quattro anni fa, infatti, il governo cinese ordinava la stretta all’emissione e al commercio di criptovalute.

Per gli esperti di settore si tratta di una sterzata progressita, motivo per cui hanno tutti gli occhi puntati sulla Banca popolare cinese (PBOC) e sulle eventuali prossime modifiche normative.

L’apertura alle criptovalute arriva da uno dei massimi vertici della Banca, il vice governatore Li Bo che, in un’intervista alla CNBC nel corso del Boao Forum for Asia, ha appunto detto: “consideriamo sia Bitcoin che stablecoin come criptovalute … Queste sono alternative di investimento. Non sono valuta di per sé. E quindi il ruolo principale che intravediamo per loro in futuro è appunto l’alternativa di investimento”.

La Cina una volta era tra i maggiori acquirenti mondiali di bitcoin. Ma a partire dal 2017, il paese ha vietato le cosiddette offerte di monete iniziali (ICO). Nello stesso anno, le autorità hanno chiuso gli scambi di criptovaluta locali. Le mosse sono state motivate da preoccupazioni per la stabilità finanziaria.

Sembra però che adesso anche i governi, incluso quello cinese, si stiano rendendo conto che Bitcoin è, nei fatti, una asset class praticabile e consolidata, ma in crescita. E che proprio per questo bisogna, piuttosto che badirla, regolamentarla. Se dovesse essere questo il caso della Cina e, quindi, qualora la Cina dovesse regolamentare Bitcoin, ciò darebbe un impulso enorme alla criptovaluta.

Ricordiamo, infine, che la Cina sta lavorando alla propria valuta digitale, lo yuan digitale. Non è una criptovaluta ed è diverso dal bitcoin. Sarà emesso dalla PBOC. L’obiettivo è sostituire il contante e le monete in circolazione.

La Cina ha già effettuato una serie di test con la valuta digitale nelle principali città e Li ha affermato che la banca centrale potrebbe testare lo yuan digitale anche sfruttando i visitatori stranieri alle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022.

Ciò detto possiamo fare due considerazioni, ovvero che blockchain e valute digitali rappresentano un trend che difficilmente sarà possibile arrestare. Un trend simile offre numerose opportunità di investimento, perché non sfruttarle con un risparmio periodico? Qui => https://www.unmilionepermiafiglia.it/ un libro che può fare al caso tuo.

ABOUT THE AUTHOR

Pietro Di Lorenzo