Bitcoin: nuovo record per la criptovaluta

Bitcoin: nuovo record per la criptovaluta

Bitcoin: nuovo record per la criptovaluta

La cripotvaluta supera i $ 62.000 nelle contrattazioni

Bitcoin: nuovo record per la criptovaluta

Prezzi record per Bitcoin che attende l’IPO Coinbase, prevista per domani, 14 aprile. La cripotvaluta supera i $ 62.000 nelle contrattazioni. L’ultimo massimo storico registrato da Bitcoin risale al 13 marzo 2021, quando la criptovaluta aveva toccato i $61.742.

Quella di Coinbase Global, gruppo che controlla l’omonima piattaforma di scambio di criptovalute è la prima quotazione del suo genere per una delle principali società del settore, nonché una prova dell’appetito degli investitori per altre start-up del settore.

L’interesse per la criptovaluta è cresciuto anche e soprattutto grazie all’endorsment di investitori del calibro di PayPal, Tesla, ma anche di istituti come Goldman Sachs – che presto offrirà veicoli di investimento per Bitcoin – e Morgan Stanley – che prevede di offrire l’accesso a tre fondi che consentiranno la proprietà delle criptovalute. Anche JPMorgan si è espressa a favore, sottolineando che la riduzione della volatilità di Bitcoin potrebbe alimentare utleriormente l’interesse istituzionale.

Elementi di incertezza

Jesse Powell, CEO di Kraken, uno dei più importanti exchange di criptovalute, si aspetta una stretta governativa (a livello globale) su Bitcoin. L’opinione del CEO, rilasciata nel corso di un’intervista alla CNBC, non è un fulmine a ciel sereno. Funzionari da più parti del mondo, come il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen e la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, hanno sollevato perplessità sulla criptovaluta. I punti dolenti riguarderebbero questioni come il riciclaggio di denaro, il finanziamento terroristico e altre attività illegali.

Come anticipato, Kraken è la quarta borsa di valuta digitale al mondo in termini di volume di scambi. L’azienda sta valutando la quotazione in borsa, sulle orme di Coinbase. Motivo per cui quando il CEO solleva delle preoccupazioni su una possibile stretta, nonché sull’incertezza normativa, forse è il caso di farsi due domande.

Una recente norma antiriciclaggio proposta dal governo degli Stati Uniti, se approvata, richiederebbe alle persone che conservano la propria criptovaluta in un portafoglio digitale privato di sottoporsi a controlli di identità per transazioni di $ 3.000 o più.

Le possibili conseguenze

“Una cosa simile potrebbe davvero danneggiare la crittografia e in qualche modo rovinarne ‘l’autenticità’, bastata sull’accessibilità dei servizi”, ha detto Powell. Le criptovalute come il bitcoin sono state spesso associate ad attività illecite a causa del fatto che le persone che effettuano transazioni possono restare anonime: puoi vedere dove vengono inviati i fondi ma non chi li ha inviati o ricevuti.

“Penso poi che potrebbe rivelarsi addirittura controproducente”, ha aggiunto Powell. “Provare a limitare Bitcoin potrebbe rendere la valuta ancora più attraente. Manderebbe sicuramente il messaggio che il governo vede Bitcoin come un’alternativa superiore alla propria valuta “.

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Pietro Di Lorenzo