Conviene più fare investimenti attivi o passivi?

Conviene più fare investimenti attivi o passivi?

Conviene più fare investimenti attivi o passivi?

Quando si conoscono le differenze tra investimenti attivi e passivi è più facile scegliere

Conviene più fare investimenti attivi o passivi?

In un nostro precedente articolo abbiamo parlato della differenza che intercorre tra investimenti attivi e investimenti passivi. Con l’articolo di oggi vogliamo provare a capire quale dei due conviene se il nostro obiettivo è arrivare al milione.

Nell’ultimo anno abbiamo assistito a due fenomeni particolari. Da un lato, la crescente popolarità delle piattaforme di trading come Robinhood ha alimentato l’interesse per i mercati e per la gestione attiva degli investimenti. D’altro canto, gli ETF (Exchange Traded Funds) hanno reso più facile per gli investitori acquistare passivamente panieri di azioni. La domanda che molti si pongono è, quindi, la seguente:

Quale funziona meglio?

Per capire quale strategia è più conveniente per noi può essere utile capire quale delle due ha funzionato meglio negli ultimi tempi.

Come anticipato anche nei nostri precedenti articoli, l’idea alla base dell’investimento attivo è la speranza di sovraperformare il mercato. Per il 2020, i dati Morningstar mostrano che solo il 42% dei fondi attivi ha sovraperformato la media della concorrenza passiva. Questo per quanto riguarda i fondi attivi interessati ad azioni statunitensi. Risultati migliori sono stati registrati nei settori azionari non statunitensi. Un buon dato riguarda invece il settore immobiliare USA. Nel 2020, il 71% dei fondi attivi che si è concentrato sul settore immobiliare statunitense ha sovraperformato i fondi passivi.

Questi dati fanno riferimento, tuttavia, ad un orizzonte temporale di medio periodo. Su un orizzonte più lungo, come dimostrano sempre i dati Mornigstar, è molto improbabile che i fondi attivi possano battere il mercato.

Per fare un paragone, solo l’8,1% dei fondi attivi a grande capitalizzazione è stato in grado di battere i concorrenti passivi su un periodo di 10 anni. Per i fondi a media e piccola capitalizzazione, i tassi di sovraperformance sono leggermente migliori, rispettivamente dell’11,9% e del 19,9%.

Da quanto letto capiamo che, se il nostro obiettivo è sovraperformare il mercato, è più probabile riuscire nell’intento affidandosi ad un piano di investimento passivo basato sul risparmio periodico. Se ti va di scoprire quali sono le le strategie che conducono verso il milione attraverso un piano di accumulo alimentato da un risparmio “intelligente” periodico allora clicca qui https://www.unmilionepermiafiglia.it/

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Pietro Di Lorenzo