Deliveroo affonda al debutto in borsa

Deliveroo affonda al debutto in borsa

Le azioni della start-up britannica devono affrontare la pressione dei principali investitori e sindacati sui diritti dei lavoratori

Deliveroo affonda al debutto in borsa

I grandi investitori si dicono preoccupati per quanto riguarda la regolamentazione sui diritti dei lavoratori. Il modello flessibile è alla base dei piani di successo del gruppo motivo per cui qualsiasi variazione potrebbe incidere sull’assetto aziendale. All’inizio di questo mese, ad esempio, Uber ha riclassificato tutti i conducenti britannici come lavoratori aventi diritto a un salario minimo. Secondo Bank of America ciò comporterà costi più elevati per Uber, potenzialmente fino a $ 500 milioni. Gli investitori temono che Deliveroo possa subire la stessa sorte.

I dettagli dell’IPO

Deliveroo, che è sostenuto da Amazon, ha visto le sue azioni scendere di circa il 30% rispetto al prezzo di emissione nelle prime operazioni. La società aveva fissato il prezzo delle sue azioni a £ 3,90, per un un valore di mercato pari a £ 7,59 miliardi, che si trovava all’estremità inferiore dell’intervallo target per l’IPO. Tuttavia, come anticipato, il prezzo delle azioni è sceso a circa 2,73 sterline. La società ha tempo per annullare l’IPO e qualsiasi operazione effettuata fino al 7 aprile, quando inizieranno le negoziazioni incondizionate.

Le azioni disponibili per le contrattazioni sono 384.615.384, per un totale di circa 1,5 miliardi di sterline. Di questi, 1 miliardo di sterline andrà alla società stessa e 500 milioni di sterline andranno agli azionisti esistenti, tra cui figurano Amazon e Will Shu, CEO e co-fondatore dell’azienda.

Test per Londra

L’IPO di Deliveroo rappresenta, per Londra, un importante voto di fiducia. La capitale del Regno Unito sta infatti cercando di attrarre società tecnologiche ad alta crescita e aumentare il proprio peso finanziario dopo la Brexit.

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