BTP green, il biglietto verde tutto italiano

BTP green, il biglietto verde tutto italiano

BTP green, il biglietto verde tutto italiano

Ormai si fa sempre più imminente l’emissione del primo Btp verde italiano

BTP green, il biglietto verde tutto italiano

Il primo bond di stato “verde” sarà riservato agli investitori istituzionali e avrà una lunga scadenza. La quotazione è prevista su Mts e MoT e l’emissione si fa sempre più vicina. La framework di emissione dovrà rispettare quanto più possibile i Green Bond Principles, lo standard più seguito a livello internazionale, e gli “EU Green Bond Standards”, attualmente in discussione da parte dell’Unione europea.

Le spese ammissibili

Il “biglietto verde” potrà finanziare progetti fino a un massimo di 35 miliardi e ai trasporti è riservata la fetta più grande. In particolare, saranno rifinanziate le spese già effettuate nel biennio 2018-2020 e coperte le spese previsionali del 2021. Le spese finanziabili rientrano tra gli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU e seguiranno la gerarchia delle priorità così come promossa dall’UE. Ecco quali sono gli obiettivi ambientali cui le spese finanziabili dovranno contribuire:

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • Adattamento ai cambiamenti climatici;
  • Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino;
  • Transizione ad un’economia circolare;
  • Prevenzione e controllo dell’inquinamento;
  • Protezione, miglioramento e ripristino della biodiversità, degli ecosistemi e dei servizi ambientali;
  • Acqua Pulita e Igiene;
  • Energia Pulita e Accessibile;
  • Città e Comunità Sostenibili;
  • Consumo e Produzione Responsabili.
  • Rendicontazione

Gli investitori saranno informati su come vengono spesi i soldi con frequenza annuale, grazie alla pubblicazione di un documento denominato “Italian Sovereign Green Bond Allocation and Impact Report”.

“Il documento rendiconterà dello stato di avanzamento dell’erogazione delle somme previste da ciascuna emissione di titoli green, almeno a livello di categoria di spesa, e conterrà una scheda riepilogativa dell’avanzamento della realizzazione degli interventi finanziati. Tale rapporto verrà sottoposto, prima della pubblicazione, alla verifica di un organismo indipendente”.

L’obiettivo del Btp verde

Il Mef ha precisato che il Btp verde non è uno strumento per ridurre il costo sul debito e non si è sbilanciato sui tassi. Ha fatto nota, invece, del potenziale di diversificazione che il bond verde offre all’Italia. L’obiettivo è infatti quello di attrare sempre più investitori green.

Il settore è in fermento e sarebbe sciocco restare indietro o, peggio, farsi trovare impreparati di fornte a questa opportunità. Basti pensare che le emissioni del settore privato green hanno toccato i 400 miliardi di dollari nel 2020, con una crescita anno su anno del 38%.

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Pietro Di Lorenzo