Usare i social network sta per diventare molto pericoloso

Usare i social network sta per diventare molto pericoloso

Usare i social network sta per diventare molto pericoloso

È in arrivo un Socialometro per scovare gli evasori

Usare i social network sta per diventare molto pericoloso

Chi l’avrebbe mai detto che usare un social network potesse diventare pericoloso! … o forse sì.

In Francia il fisco ha deciso di avviare il monitoraggio dei social network per scovare gli evasori. La decisione è diventata ufficiale con la pubblicazione di un decreto proprio qualche giorno fa, il 13 febbraio. Nel decreto vengono specificati i termini di applicazione dell’articolo 154 della legge finanziaria per il 2020. Nel testo viene spiegato nel dettaglio come l’agenzia delle entrate userà le piattaforme digitali per verificare la congruenza con le dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti. Il monitoraggio sarà applicato anche a tutti quei cittadini che dichiarano di essere domiciliati all’estero e che, in realtà, continuano a postare sui social media contenuti che rivelano la presenza costante nel paese.

Il nuovo sistema di monitoraggio durerà tre anni e dovrebbe iniziare già nelle prossime settimane. Alla base del “Socialometro” c’è un «algoritmo di apprendimento automatico» che può identificare parole chiave, rapporti o anche indicazioni di date e luoghi per consentire di rilevare eventuali attività fraudolente. Le piattaforme che saranno tenute sott’occhio sono i principali social network (Facebook, Twitter e Instagram), ma anche altri siti web, come Airbnb.

Cosa ne sarà della privacy?

L’authority della privacy francese, la Commissione nazionale per l’informatica e le libertà, ritiene che la raccolta dati può avvenire soltanto se vengono rispettate due condizioni cumulative. In primo luogo, i dati devono essere resi accessibili. Poi, i contenuti devono essere chiaramente resi pubblici dagli utenti. Infine, le autorità potranno conservare i dati solo per 30 giorni se non sono utili e per un anno se indicano attività fraudolenta.

A smistare l’ingente mole di informazioni prodotte dai cittadini online saranno delle apposite interfacce ponte tra applicazioni e altre piattaforme web. Il sistema funzionerà grazie alla tecnica del web scraping, ovvero l’estrazione di dati da un sito web tramite un programma al fine di trasformarli per consentirne l’utilizzo in un altro contesto.

Per adesso il Socialometro resta circoscritto al confine francese. Ma siamo davvero sicuri che Super Mario non abbia intenzione di muoversi nella stessa direzione? I social si apprestano a diventare, con ancora maggior evidenza, il nuovo “spazio pubblico”, Amazon e Zalando somigliano sempre di più al corso principale di centro città e ben presto il nostro comportamento su queste piattaforme potrebbe diventare oggetto di scrutinio da parte del fisco. Non si tratta di niente di inverosimile.

Chi è lungimirante farà due cose:

  1. Imparerà a modulare la propria attività sui social
  2. Avrà voglia di scoprire come capitalizzare su trend simili, seguendo il perCORSO Money Machine.

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Pietro Di Lorenzo