Coinbase sta per sbarcare sul Nasdaq

Coinbase sta per sbarcare sul Nasdaq

Coinbase sta per sbarcare sul Nasdaq

Quanto vale un’azione Coinbase e quando si potrà comprare?

Coinbase sta per sbarcare sul Nasdaq

Coinbase, la principale piattaforma di trading in criptovaluta ha annunciato di essere pronta alla quotazione diretta. La società ha quindi rinunciato all’Ipo, forse proprio perché in questo caso le banche agiscono da intermediari e sottoscrittori. L’idea, quindi, è quella di vendere azioni direttamente al pubblico.

Il cosiddetto direct listing è stato già scelto da società del calibro di Spotify o Palantir.

Il Nasdaq Private Market ha valutato Coinbase a ben 77 miliardi di dollari. La valutazione è stata fatta tenendo conto sì, del valore sull’attività di trading della compagnia, ma anche dal fatto che molte società (vedi Tesla) hanno acquistato e detengono la criptovaluta bitcoin attraverso i servizi che Coinbase dedica agli istituzionali.

Sulla base di questa valutazione, il valore di ogni singola azione Coinbase dovrebbe essere di 303 dollari USA. Si tratta di una cifra considerevole, soprattutto se si guarda alla storia recente di Coinbase.

Fino a quando, però, non ci sarà il listing ufficiale, il prezzo resterà segreto e, probabilmente, continuerà ad aumentare. Ma come mai? Questo succede perché, optando per un listing diretto, Coinbase ha di fatto incaricato un pool di banche di trovare degli investitori interessati ad acquistare le loro azioni prima del listing ufficiale sul Nasdaq. Il book di ordini è quindi privato, ma gli investitori acquistano secondo le consuete regole dei mercati, ragion per cui il prezzo fluttua.

Indiscrezioni rivelano che al momento del listing ufficiale saranno disponibili circa 245 milioni di azioni. I prezzi saranno decisamente alti, almeno secondo quanto trapelato finora.

Quando sarà possibile comprare azioni Coinbase?

Coinbase si è data tempo fino all’1 giugno 2022, quindi niente esclude che possa decidere di ufficializzare il listing anche quest’anno.

In ogni caso, bisogna considerare che il prezzo delle azioni Coinbase è e sarà molto legato all’andamento di bitcoin. Ecco quindi che se la bull run del bitcoin dovesse essere ancora in atto al momento dell’ufficializzazione, il prezzo potrebbe essere ancora troppo poco conveniente. Daltro canto, c’è anche il rischio che, finito il rally del BTC, anche il titolo Coinbase possa crollare. Ad un anno BTC è su del +410,33%, mentre a 3 mesi è in guadagno del +192,10% e ad un mese del +41,87%.

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Pietro Di Lorenzo