In arrivo uno tsunami del debito? Lagarde: cancellare il debito è contro i trattati

In arrivo uno tsunami del debito? Lagarde: cancellare il debito è contro i trattati

I livelli del debito globale toccano nuovi massimi e superano i $ 272 trilioni nel terzo trimestre.

In arrivo uno tsunami del debito? Lagarde: cancellare il debito è contro i trattati

I livelli del debito globale toccano nuovi massimi e superano i $ 272 trilioni nel terzo trimestre. Ad affermarlo è l’Institute for International Finance, ammonendo i governi sull’arrivo di uno “tsunami del debito”.

Le previsioni dell’istituto non sono per niente rosee. Si stima che entro la fine del 2020 il debito globale superi i 277 trilioni di dollari, per un rapporto debito / PIL del 365%.

L’aumento vertiginoso è stato causato dal forte aumento dell’indebitamento governativo e aziendale con il progredire della pandemia di Covid-19.

Tra i paesi avanzati, il debito è salito oltre il 432% del PIL nel terzo trimestre, con un aumento di 50 punti percentuali rispetto al 2019.

Nella zona euro, l’azione del governo ha portato a un aumento di $ 1,5 trilioni di debito pubblico. Questi livelli sono ancora al di sotto di quelli registrati nella regione nel secondo trimestre del 2014, quando la zona euro stava affrontando la crisi del debito sovrano.

Proprio negli ultimi giorni il presidente del Parlamento Eu, David Sassoli, aveva proposto che il debito della zona euro venisse cancellato. La risposta della Lagarde è stata la seguente: “Leggo sempre con interesse tutto quello che dicono i rappresentanti del Parlamento Ue e soprattutto i presidenti, la mia risposta all’idea di Sassoli è molto corta: tutto quello che va in quella direzione è contro i trattati, c’è l’articolo 103 che proibisce quel tipo di approccio e io rispetto i trattati”.

Ad onor del vero, bisogna dire che la pandemia di coronavirus non è l’unico fattore da incolpare per l’enorme livello di debito globale.

“Il ritmo di accumulazione del debito globale è stato senza precedenti dal 2016, aumentando di oltre $ 52 trilioni”, ha detto l’IIF, aggiungendo “Mentre circa 15 trilioni di dollari di questa impennata sono stati registrati nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, l’accumulo di debito negli ultimi quattro anni ha superato di gran lunga l’aumento di 6 trilioni di dollari nei quattro anni precedenti”.

Di questi tempi è difficile capire come operare sui mercati. Se desideri chiarire ogni dubbio chiedi una coaching Skype