Ecco chi non dovrà pagare le tasse in scadenza il 16 Novembr

Ecco chi non dovrà pagare le tasse

Ecco chi non dovrà pagare le tasse in scadenza il 16 novembre

Secondo l’articolo 7 del decreto Ristori bis, il governo non solo è intervenuto nella zona rossa, ma è intervenuto anche in tre diverse zone per sospendere i pagamenti dovuti il ​​16 novembre.

Gli importi congelati possono essere pagati in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 senza alcuna penale né interessi. In alternativa lo stesso importo può essere spalmato in 4 scadenze (sempre a partire dal 16.3.21.

I tre fronti delle sospensioni.

Il primo fronte di sospensioni sarà su base nazionale e riguarderà tutti i soggetti che esercitano le attività economiche interessate dalla chiusura totale. Si tratta dei c.d. parchi tematici e di divertimento, sale mostre, palestre, piscine, centri benessere, centri termali, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, cinema, teatri discoteche, sale da ballo.

Il secondo fronte invece è riservato alle imprese che esercitano le attività dei servizi di ristorazione. In questo caso lo stop dei versamenti è concesso unicamente ai soggetti operanti delle cosiddette regioni arancioni.

Il terzo intervento sospensivo è invece fissato unicamente per i «residenti» delle regioni rosse.

Ecco chi non dovrà pagare le tasse in scadenza il 16 novembre

Come specificato all’articolo 1 del decreto in commento la sospensione riguarderà unicamente i versamenti i cui termini scadono nel mese di novembre 2020. In particolare le ritenute alla fonte, le trattenute relative all’addizionale regionale e comunale e quelli relative all’imposta sul valore aggiunto.

Per il bilancio dello Stato non si tratta di una spesa ma la sospensione genera unicamente uno slittamento del flusso delle entrate quantificato in 549 milioni di euro per l’anno 2020.

Ecco chi non dovrà pagare le tasse in scadenza il 16 novembre 2020

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Pietro Di Lorenzo