Twitter e Facebook bollano come fuorvianti i messaggi di Trump

Twitter e Facebook bollano come fuorvianti i messaggi di Trump

Twitter e Facebook bollano come fuorvianti i messaggi di Trump

Ancora una volta i due colossi tech costretti a segnalare come fuorvianti alcune dichiarazioni del Presidente in carica

Twitter e Facebook bollano come fuorvianti i messaggi di Trump

Testa a testa clamoroso in USA. Battaglia serrata per il controllo di Senato e Congresso. Al momento i dem sono in vantaggio di nove parlamentari e in svantaggio per un Senatore. “La corsa verso i 270” grandi elettori probabilmente durerà ancora qualche ora, se non addirittura qualche giorno. Trump nel frattempo si autoproclama vincitore e prova a bloccare il voto per posta.

Come suo solito, il Presidente in carica comunica agli elettori con Tweet e messaggi su Facebook. I due colossi si sono trovati costretti ad appore una segnalazione alle dichiarazioni. Da oggi, su alcuni tweet si legge: “il contenuto condiviso in questo tweet, tutto o in parte, è controverso e potrebbe essere fuorviante in merito alla modalità di partecipazione alle elezioni o ad altri strumenti di coinvolgimento della cittadinanza”. In particolare, Trump aveva scritto: “siamo su di MOLTO, ma stanno cercando di RUBARE le Elezioni. Non glielo lasceremo mai fare. I voti non possono essere espressi dopo la chiusura dei sondaggi! ”  e “grande VITTORIA”.

Anche Facebook ha aggiunto etichette di avviso a entrambi i messaggi, si legge: “I risultati finali potrebbero essere diversi dai conteggi dei voti iniziali, poiché il conteggio dei voti continuerà per giorni o settimane”.

Focus mercato

L’unica cosa certa è che ancora non c’è nulla di certo. Molti si saranno svegliati chiedendosi: “Ma allora chi ha vinto?”. Con molta probabilità si potrà rispondere a questa domanda solo venerdì. Ai mercati, si sa, non piace l’incertezza. Senza valutazioni di colore politico, i mercati sanno che quello che serve ora è un governo capace di far approvare velocemente nuovi pacchetti di aiuti all’economia. Si attende un apertura in rosso a Wall Street, mentre in Europa aprono in rosso ma girano al verde.

Per altre informazioni sui mercati statunitensi, consulta Market Explorer Usa

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Pietro Di Lorenzo