Pechino, presto un nuovo piano quinquennale di sviluppo nazionale

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Pechino, presto un nuovo piano quinquennale di sviluppo nazionale

La Cina, il Paese in cui ha avuto origine la pandemia da Covid-19, ma anche il primo paese a registrare un lungo periodo a zero contagi e una ripresa economica, sta per pubblicare il nuovo piano di sviluppo quinquennale. A dirla tutta, sono molte le date da segnare in calendario se si vogliono seguire gli obiettivi di sviluppo della Cina. In primis il piano “Made in China 2025” per dominare nelle aree high-tech e di produzione chiave e “China Standards 2035” per le specifiche globali sulla tecnologia leader.

Pechino, presto un nuovo piano quinquennale di sviluppo nazionale

Proprio in questi giorni (26-29 ottobre) il comitato centrale del Partito Comunista cinese al governo è riunito a Pechino per discutere della proposta.
È prassi per il governo cinese guidato da Xi stabilire le priorità economiche e sociali ogni cinque anni. Il piano si articola quest’anno in un contesto globale al dir poco turbolento. Tre sono gli elementi chiave:

– La pandemia di coronavirus
– Le crescenti tensioni tra USA e Cina
– Previsioni economiche sulla Cina: diventerà la più grande economia del mondo nei prossimi anni?

Anche se il testo finale del Piano sarà pubblicato il prossimo anno in concomitanza del Congresso nazionale del popolo, possiamo provare ad immaginare i temi che saranno toccati in questi giorni.

Come ha dichiara to a CNBC Dan Wang, capo economista di Hang Seng China, probabilmente assumerà molto rilievo la dura questione sulla sicurezza della catena di approvvigionamento.

Rilevante anche il tema dell’autosufficienza. Trump ha fatto molte pressioni sulla Cina, di fatto ostacolando il progresso tecnologico di Pechino, con restrizioni su società come Huawei. L’incertezza sulla possibilità che le aziende tecnologiche cinesi possano continuare a collaborare con le aziende statunitensi sta accelerando gli sforzi di Pechino per garantire autosufficienza e indipendenza in campo tech.

Ancora, si ipotizza uno stimolo della domanda interna e quindi dei consumi.

Il nuovo mantra cinese

Negli ultimi mesi è cominciato a circolare un nuovo motto che dovrebbe sostenere il piano per i prossimi cinque anni: “doppia circolazione”. Il concetto è sostanzialmente diviso in due parti: “circolazione interna” focalizzata sulla crescita del mercato interno cinese e “circolazione esterna” – o commercio con altri paesi.
Una maggiore attenzione al mercato interno cinese significa maggiore supporto per la salute pubblica, l’istruzione, lo sport, la cultura e il turismo.

I prossimi cinque anni saranno fondamentali per la Cina per rilanciare la sua economia a un nuovo livello e sfuggire alla cosiddetta trappola del reddito medio. Il termine si riferisce a una teoria economica in cui un paese è in grado di crescere rapidamente per un periodo di tempo basato su costi del lavoro a basso costo, ma non riesce a innovare abbastanza rapidamente da sostenere salari più alti e maggiori opportunità di crescita

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Pietro Di Lorenzo