Ocse, peggior crollo economico della Storia
Ocse, peggior crollo economico della Storia
L’unico paese a cui le cose sembrano andare bene è la Cina
Ocse, peggior crollo economico della Storia
Secondo quanto registrato dall’OCSE, nel corso del primo semestre del 2020, e a causa della pandemia da coronavirus, i Paesi membri hanno subito in media un crollo del 9,8%. Nella storia dell’organizzazione e, più in generale da quando gli stati hanno iniziato a calcolare in modo più sistematico il PIL, un simile dato non era mai stato registrato.
Il paese a cui il coronavirus presenta il conto più salato è decisamente la Gran Bretagna, che vede il pil contrarsi del 20,4%. Seguono la Francia e l’Italia, che accusano cali rispettivamente del 13,8% e del 12,4%. Non va meglio a Canada e Germania (-12% e -9,7%), mentre gli Stati Uniti – segnala l’Ocse – si contraggono del 9,5%. Un calo che segnala la maggiore contrazione dell’economia statunitense dagli anni 1940, ovvero da quando sono iniziate le rilevazioni. La flessione è paragonabile solo alla Grande Depressione e mostra gli effetti devastanti degli ‘stay-at-home’
Contrariamente alle aspettative, la Cina è riuscita a prendere in poco tempo il controllo della situazione. Infatti, nel secondo trimestre del 2020 registra una crescita dell’11,5%. Considerato che nel primo aveva perso solo il 10%, l’economia cinese non è solo in ripresa, ma in crescita.
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